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Il Venezuela cambia la propria bandiera

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10 marzo 2006

La nuova bandiera, senza stemma
Il vecchio stemma
Il nuovo stemma

Hugo Chávez, presidente del Venezuela, impone modifiche alla bandiera nazionale. Tali modifiche saranno attive a partire dal 12 marzo prossimo, in concomitanza con la Giornata della Bandiera della Repubblica Bolivariana del Venezuela.

La modifica principale riguarda la posizione del cavallo nello scudo, che non sarà più rivolto verso destra con la testa girata a sinistra, ma sarà rivolto a sinistra con la testa alta e con lo sguardo in avanti. Nello scudo sarà modificato il numero dello spighe, che passano da 20 a 24, una per ogni stato venezuelano; verranno quindi aggiunti un machete, una canoa, arco e frecce, in onore degli indios originari e degli schiavi arrivati dall'Africa. Nella lista orizzontale centrale blu, le stelle bianche passeranno da sette a otto. Le stelle simboleggiano gli stati originari del Venezuela, il passaggio ad otto rappresenta la controversia storica sui territori della Guayana, colonia britannica, poi diventata indipendente col nome di Guyana.

Per non dover spendere troppo per le modifiche alla bandiera, e conseguente allo stemma, è stato stabilito un periodo di transizione di 5 anni entro cui tutti i simboli nazionali dovranno essere modificati.

Il cambio del numero di stelle della bandiera ha anche un forte significato politico, come si legge nelle parole del presidente: «Otto stelle, non sette. Così volle Bolivar nel 1811, al momento dell'indipendenza». La sua affermazione è contestata dallo storico Gillermo Moron, Stupidaggini, le province che firmarono l'atto di separazione dalla Spagna furono sette, questo è un fatto storico e immutabile per il Venezuela».

Fonti