250.000 in piazza contro la riforma Moratti

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12 ottobre 2005

Secondo gli organizzatori, 250.000 studenti sono scesi nelle strade di molte città italiane per manifestare contro la riforma della scuola promossa dal Ministro dell'istruzione Letizia Moratti. La manifestazione è stata indetta dall'Unione degli Studenti in collaborazione con Studenti di Sinistra e Rete Studenti Sempre Ribelli. I manifestanti chiedono il ripristino dell'obbligo scolastico fino a 16 anni, il diritto allo studio, più democrazia e più partecipazione all'interno della scuola. Pertanto esigono la "cancellazione immediata della riforma Moratti".

A scendere in piazza a Milano sono stati 10.000 (1.200 per la questura); a Roma 8.000; a Trieste 2.500; a Torino 3.000; a Bologna 5.000; a Firenze 10.000; a Napoli 30.000; a Salerno 15.000; a Cosenza 3.000; a Palermo 20.000; a Siracusa 3.000; a Messina 3.000; a Barletta 3.000; a Campobasso 2000; a Sorrento 2.000; a Parma 2.000; ad Andria 2.000.

A Milano gli studenti hanno lanciato diversi fumogeni colorati e si è svolta un'occupazione simbolica dell'albergo Pierre in via De Amicis accusato «di aver usato molto personale precario e diversi stagisti durante la stagione». Fortunatamente tutto si è risolto e gli studenti hanno proseguito la manifestazione. A Bari, invece, gli studenti hanno occupato il complesso scolastico in via Fanelli, che ospitava la sede succursale del liceo classico statale Socrate da tempo chiuso, perché dichiarato inagibile.

Fonti[modifica]