Benedetto XVI in Sardegna: «Serve una nuova generazione di politici cattolici»

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lunedì 8 settembre 2008

Benedetto XVI saluta dalla papamobile

Papa Benedetto XVI si è recato ieri in visita pastorale a Cagliari, dove alle 10.30 ha presieduto la celebrazione eucaristica sul sagrato del Santuario di Nostra Signora di Bonaria.

Accanto all'altare è stata posta la statua lignea della Madonna di Bonaria, di cui ricorre il centenario della proclamazione, avvenuta il 13 settembre 1907, a Patrona Massima della Sardegna. Ad ascoltarlo erano presenti cento mila persone tra le quali, in prima fila, il premier Silvio Berlusconi e il presidente della regione Sardegna, Renato Soru.

Durante l'omelia il Papa ha ricordato la storia del cristianesimo in Sardegna, «elemento costitutivo della stessa identità sarda», arrivato «non con le spade dei conquistatori o per imposizione straniera», ma «germogliato dal sangue dei martiri che qui hanno donato la loro vita come atto di amore verso Dio e verso gli uomini».

Il Papa ha poi parlato della politica, che «necessita di una nuova generazione di laici cristiani impegnati, capaci di cercare con competenza e rigore morale soluzioni di sviluppo sostenibile».

Dopo la messa il Pontefice ha guidato la recita dell'Angelus, durante il quale ha chiesto alla Madonna di «proteggere ogni mamma terrena: quelle che, insieme col marito, educano i figli in un contesto familiare armonioso, e quelle che, per tanti motivi, si trovano sole ad affrontare un compito così arduo». Ha infine ricordato le popolazioni di Haiti, devastate nei giorni scorse dal passaggio di tre uragani: «Prego per le vittime, purtroppo numerose, e per i senza-tetto. Sono vicino all’intera Nazione ed auspico che ad essa giungano al più presto i necessari aiuti. Tutti affido alla materna protezione di Nostra Signora di Bonaria», ha detto il pontefice.

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