Calcio, Mondiali 2010: Olanda agli ottavi, Camerun eliminato

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sabato 19 giugno 2010

Dopo le gare della seconda giornata del girone E, è già tempo di verdetti definitivi, con il calcio africano che perde una delle sue maggiori rappresentanti.

Alle 13.30 si sfidano Olanda e Giappone al Moses Mabhida Stadium di Johannesburg. L'Olanda non è brillantissima, anche per merito di una compagine nipponica ben messa in campo dal CT Takeshi Okada. Ogni iniziativa olandese viene regolarmente interrotta grazie all'ottima organizzazione difensiva avversaria. Come sta accadendo molto spesso in questa manifestazione, ci vuole un errore dell'estremo difensore per sbloccare il risultato: su tiro dalla distanza di Wesley Sneijder, il portiere giapponese Eiji Kawashima respinge malissimo il pallone, che finisce nella sua porta. Nella ripresa, al 90', il Giappone sfiora il pari con il subentrato Shinji Okazaki, che calcia poco sopra la traversa.

Alle 20.30, la sfida tra le due sconfitte della prima giornata, Camerun-Danimarca, al Loftus Versfeld Stadium di Pretoria, può risultare decisiva per determinare chi possa ancora sperare nella qualificazione e chi invece, perdendo, abbandonerà aritmeticamente il mondiale. La squadra africana inizia molto meglio, e dopo soli 10 minuti di gara Samuel Eto'o sblocca il risultato, su assist di Pierre Webó che approfitta di un passaggio sbagliato di Christian Poulsen. Dopodiché il Camerun sembra dilagare, dall'alto di un evidente strapotere atletico. Al 33' minuto però, i danesi trovano il pareggio con Nicklas Bendtner, che deve solo spingere in rete un perfetto assist di Dennis Rommedahl. Nella ripresa, lo stesso Rommedahl si inventa uno spettacolare gol su azione personale, con tiro a girare sul secondo palo, alla destra del portiere. Finisce così 2-1 per la Danimarca. Il risultato costringe il Camerun ad una prematura eliminazione, proietta l'Olanda agli ottavi e rende decisiva per la seconda qualificazione la gara tra Giappone e Danimarca, che si affronteranno il 24 giugno al Royal Bafokeng Stadium di Rustenburg.

GIRONE D - Proprio a Rustenburg nel pomeriggio, alle 16.00, si sono affrontate Ghana ed Australia nella seconda partita valida per la seconda giornata del girone D. Gli africani, complice la sconfitta della Germania nella partita contro la Serbia, avevano un'ottima occasione per mettere una seria ipoteca alla qualificazione, sconfiggendo gli australiani, pesantemente sconfitti nel primo incontro. All'11' minuto però, sono proprio questi ultimi a passare in vantaggio, con una rete di Brett Holman, lesto nell'approfittare di una respinta non perfetta del portiere ghanese Richard Kingson. Un quarto d'ora dopo, Harry Kewell respinge con un braccio, sulla linea di porta, un tiro di Kevin-Prince Boateng. L'arbitro Rosetti, correttamente, assegna il rigore agli africani ed espelle il giocatore australiano. Asamoah Gyan trasforma il rigore del pareggio. Nonostante oltre 70 minuti di superiorità numerica, il Ghana non riesce a superare le resistenze di un'ottima Australia; la partita è gradevolissima, piena di ribaltamenti di fronte, ed alla fine si conclude con un giusto 1-1. Con questo risultato, il Ghana mantiene la testa del girone, con 4 punti, ponendosi davanti a Germania e Serbia, 3 punti, ed all'Australia, 1 punto.

Classifiche[modifica]

Conclusasi la seconda giornata, la situazione di classifica nel Gruppo D è la seguente:

Squadra P.ti G V P S GF GS DR
Ghana 4 2 1 1 0 2 1 1
Germania 3 2 1 0 1 4 1 3
Serbia 3 2 1 0 1 1 1 0
Australia 1 2 0 1 1 1 5 -4

Dopo i primi quattro incontri, la situazione di classifica nel Gruppo E è la seguente:

Squadra P.ti G V P S GF GS DR
Olanda 6 2 2 0 0 3 0 3
Giappone 3 2 1 0 1 1 1 0
Danimarca 3 2 1 0 1 2 3 -1
Camerun 0 2 0 0 2 1 3 -2

Fonti[modifica]