Continua il blocco degli autotrasporti fino a domani

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mercoledì 12 dicembre 2007


Automobili in coda.

Dopo l'incontro di oggi pomeriggio fra il ministro Bianchi e i rappresentanti sindacali degli autotrasportatoti, questi ultimi hanno deciso di proseguire il blocco dei trasporti. Nelle ore successive le principali confederazioni sindacali valuteranno il testo proposto dal Governo, fornendo domani in mattinata una risposta definitiva. Intanto domenica sarà eccezionalmente consentito il traffico dei mezzi pesanti sulle strade italiane, in modo da permettere un più veloce ritorno alla normalità

In diversi tratti stradali alcuni blocchi stanno lentamente defluendo, ma la scarsità dei materiali di prima necessità è ancora persistente. Se ormai benzina, latte, frutta e verdura siano ormai scomparsi dagli scaffali dei supermercati, altri materiali di prima necessità cominciano a scarseggiare. Le farmacie iniziano a lamentare la mancanza di forniture, mentre l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile riferisce che alcuni aeroporti si troverebbero in difficoltà per l'assenza di carburante. Dalla prima mattinata la Barilla e la Fiat hanno comunicato l'arresto totale della produzione, mentre le ditte di navigazione che coprono i collegamenti con le isole, a cominciare dal golfo di Napoli stanno riducendo progressivamente le corse. L'azienda dei trasporti pubblici laziali, la Cotral, ha comunicato che i mezzi da Viterbo alla capitale saranno ristretti.

Alcuni collegamenti autostradali sono ancora bloccati, a cominciare dal traforo del Frejus, dove gli autotrasportatori non permettono di varcare il valico; stessa situazione a Ventimiglia, nelle Marche, nei porti della Sardegna e in numerosissimi altri snodi stradali.

Fonti[modifica]