Elezioni amministrative italiane 2008: è Gianni Alemanno il nuovo sindaco di Roma

Questa pagina è protetta
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

lunedì 28 aprile 2008

Il candidato del Popolo della Libertà, Gianni Alemanno, è il nuovo sindaco di Roma. Succede a Walter Veltroni, dimessosi per partecipare quale candidato premier alle ultime elezioni politiche.

Alemanno ha incassato il 53,66% dei voti, contro il 46,34% ottenuto dall'altro candidato ammesso al ballottaggio, Francesco Rutelli (PD).

Al primo turno, Alemanno aveva raccolto il 40,45% delle preferenze, sorpassato dal candidato del PD, che si era attestato al 46,06%.

Si è registrato un netto calo nell'affluenza: al secondo turno, nella capitale, si è recato alle urne il 63,03% degli aventi diritto. Durante l'election-day del 13 e 14 aprile, avevano votato per le amministrative capitoline oltre 73 elettori su 100.

«Eravamo convinti di poter vincere - ha spiegato Simone Turbolente, portavoce di Alemanno -, ma questo distacco è superiore alle nostre previsioni. Tanto più che si è andato consolidando a mano a mano che lo spoglio delle schede procedeva». Nella sede del comitato elettorale del candidato del centrodestra si iniziano a registrare i primi assembramenti di persone esultanti.

Entusiasta il primo commento del nuovo titolare del Campidoglio: «Abbiamo vinto una lunga battaglia. Quando si vince bisogna essere generosi, ci lasciamo alle spalle tutte le polemiche e i veleni di questa campagna elettorale. sarò il sindaco di tutti, senza distinzioni. Oggi non ha una vinto una parte, ha vinto tutta Roma», ha dichiarato Alemanno.

Fonti