Giornalismo in lutto per la morte di Rina Gagliardi

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domenica 27 giugno 2010

È scomparsa questa mattina all'età di 63 anni Rina Gagliardi, storica giornalista già direttrice de Il Manifesto e Liberazione, testate vicine alla sinistra italiana.

La Gagliardi, che soffriva da alcuni mesi di cancro, aveva ricoperto l'incarico di senatrice nella XV Legislatura (2006-2008), quella del secondo governo di Romano Prodi.

Messaggi di cordoglio sono stati inviati da numerosi esponenti della politica. Il presidente del Senato della Repubblica, Renato Schifani, ha voluto esprimere, «anche a nome dei colleghi senatori i sentimenti del più sincero e profondo cordoglio. Autorevole componente dell'Assemblea nella XV legislatura, con lei ci lascia una delle voci più autorevoli della Sinistra italiana».

Per l'ex sindaco di Roma e segretario del Partito democratico, Walter Veltroni, «la notizia della morte di Rina Galiardi, per tutti noi che l'avevamo conosciuta, arriva quasi incredibile, come un fulmine a ciel sereno. Rina è stata per decenni una voce importante per la politica: dalle colonne del Manifesto come dagli altri giornali che aveva animato, nei suoi interventi pubblici, anche dai banchi parlamentari dove è stata nella scorsa legislatura le sue parole arrivavano e coglievano nel segno. Voce critica, voce talvolta ruvida, ma era il suo tratto. L'appassionava il destino della sinistra, coglieva il senso di snodi importanti come l'impatto che il femminismo aveva sulla politica e sulla vita quotidiana e analizzava acutamente i mutamenti sociali. Ci mancherà».

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