Giro d'Italia 2011: il basco Igor Antón spiana lo Zoncolan

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Monte Zoncolan, sabato 21 maggio 2011

Igor Antón, qui impegnato al Tour de Romandie 2010, è pro dal 2005. L'anno scorso ha vinto due tappe alla Vuelta a España

Parla spagnolo, anzi basco, il tappone dello Zoncolan edizione 2011. Vincitore della quattordicesima frazione del Giro d'Italia, quella con la durissima ascesa sul "mostro della Carnia", è infatti Igor Antón, scalatore dell'Euskaltel-Euskadi. Partito tutto solo ai 6 chilometri dall'arrivo, il ventottenne nativo di Galdakao ha tenuto sulla distanza riuscendo alla fine a precedere di 33 secondi la maglia rosa Alberto Contador e di 40 l'italiano Vincenzo Nibali; più indietro Michele Scarponi e Denis Men'šov. Proprio in virtù dei distacchi e dei 20 secondi di abbuono, Antón sale sul terzo gradino della generale provvisoria. A guidare è sempre Contador, davanti a Nibali, in attesa della tappa di domani, quella con la Cima Coppi sul Passo Giau e l'arrivo a Gardeccia Val di Fassa.

Resoconto

Doveva essere la tappa anche del Monte Crostis, ma l'inedita salita, come annunciato nella serata di ieri, è stata tolta su decisione della giuria. Il percorso sostituivo – sempre con il via a Lienz e i GPM di terza categoria sul Passo di Monte Croce di Comelico e Passo di Sant'Antonio e quello di seconda sul Passo della Mauria – era identico a quella originale fino alla fine della discesa di Avaglio: si andava quindi a Cella e a Luincis, e dopo la salita di Tualis (con GPM di seconda categoria) si rientrava sul percorso originario a Ravascletto. A seguire Comeglians, Ovaro e la salita del Monte Zoncolan. Il nuovo percorso era di 190 chilometri. Durante la gara, però, una protesta dei tifosi per l'eliminazione del Crostis ha portato all'annullamento del Gran Premio della Montagna di Tualis. La carovana, giunta al Ponte di Muina, ha dovuto proseguire per Cella e Luincis e poi percorrere la statale della Val Pesarina fino ad Ovaro, ove è cominciato l'ascesa finale. Circa 172 i chilometri totali, 38 in meno rispetto alla cartina iniziale.

Questo il profilo degli ultimi 10,1 chilometri: è lo Zoncolan, versante di Ovaro

Protagonista assoluto della tappa, comunque, è il "mostro della Carnia", lo Zoncolan. Numeri impressionanti quelli dell'ascesa sul versante di Ovaro – 10,1 chilometri di salita, 1203 metri di dislivello fino a quota 1730 m s.l.m., pendenze medie dell'11,9% e massime del 22% – e impressionante pure la regolarità della salita, con i sei chilometri centrali ad una media del 15%. Decine di migliaia di tifosi hanno affollato le tribune naturali nello stadio all'aperto lungo tutto l'ultimo chilometro; importante il contributo degli Alpini e degli uomini della Protezione Civile, a fare da transenna umana sulle ultime rampe.

Giornata di gara caratterizzata dalla lunga fuga, inizata al chilometro 29, di tre atleti, gli italiani classe '87 Matteo Rabottini della Farnese Vini-Neri Sottoli (neoprò, figlio di Luciano Rabottini) e Gianluca Brambilla della Colnago-CSF Inox (maglia verde per due giorni a inizio Giro), e l'olandese Bram Tankink della Rabobank. Il gruppo ha lasciato spazio e sul Passo di Monte Croce Comelico (primo a passare l'uomo Colnago) i tre avevano già 10'05" sugli inseguitori, mentre sulla Mauria, ove a transitare per primo è stato ancora Brambilla, il gap era salito a ben 10 minuti e 32 secondi. Poi, complice il lavoro delle squadre dei migliori e l'ovvia stanchezza, i battistrada hanno approcciato l'ascesa dello Zoncolan con soli 3'58" sul gruppone.

Rabottini ha perso contatto dopo poche centinaia di metri di salita, Brambilla ha invece allungato ma si è poi piantato ed è stato ripreso e superato da Tankink. Dietro, tra i migliori, hanno perso subito le ruote dei big i vari Garzelli, Sastre, Visconti. Ai meno 6, dopo un velleitario tentativo d'attacco di Joaquim Rodríguez – in breve lo hanno raggiunto e staccato Antón, Contador e Scarponi – è partito tutto solo proprio Igor Antón. La fuga di Tankink, ultimo a resistere, si è esaurita poco dopo i 5 dall'arrivo: Antón lo ha passato e ha proseguito in solitaria. Al suo inseguimento si sono messi Contador, Nibali e Scarponi, poi quest'ultimo si è staccato; il basco ha pian piano incrementato il margine sui due avversari, mentre la maglia rosa staccava per due volte Nibali. Sul traguardo ha potuto esultare proprio Igor Antón. È il primo straniero ad imporsi sullo Zoncolan, dopo i due successi di Gilberto Simoni nel 2004 e nel 2007 e quello di Ivan Basso l'anno scorso. Tempo di ascesa 40'50" – resiste il primato di Simoni, 39'03" nel 2007 – ad una media di 14,84 km/h. Contador ha tagliato la linea d'arrivo a 33 secondi, Nibali a 39, Scarponi a 1'11", Denis Men'šov a 1'21" proprio mentre sulle spettacolari tribune naturali del "Mostro della Carnia" cominciava ad abbattersi una violenta grandinata. Più indietro Rujano e Kreuziger.

La classifica sorride ancora una volta ad Alberto Contador, che ora guida con 3'20" su Nibali, 3'21" su Antón e 4'06" su Scarponi. Domani a chiudere il trittico è il tappone dolomitico, la frazione più dura di tutto il Giro, ben 229 chilometri di sola montagna con tre Gran Premi della Montagna di prima categoria e la classica Cima Coppi, la vetta più alta del Giro, quest'anno posta sui 2236 m s.l.m. del Passo Giau. Il via è a Conegliano Veneto, l'arrivo al Rifugio Gardeccia in Val di Fassa, 1948 m s.l.m di quota.

Ordine d'arrivo

Lienz (Austria) > Monte Zoncolan – 172 km
# Corridore Squadra Tempo
1 Igor Antón Euskaltel 5.04'26"
2 Alberto Contador Saxo Bank a 33"
3 Vincenzo Nibali Liquigas a 40"
4 Michele Scarponi Lampre-ISD a 1'11"
5 Denis Men'šov Geox-TMC a 1'21"
6 John Gadret AG2R La Mond. a 1'38"
7 Mikel Nieve Euskaltel a 1'52"
8 Hubert Dupont AG2R La Mond. a 1'55"
9 Kanstancin Siŭcoŭ HTC-Highroad a 2'05"
10 José Rujano Androni Gioc. a 2'11"

Classifiche

Classifica generale - Maglia rosa

# Corridore Squadra Tempo
1 Alberto Contador Saxo Bank 54.45'45"
2 Vincenzo Nibali Liquigas a 3'20"
3 Igor Antón Euskaltel a 3'21"
4 Michele Scarponi Lampre-ISD a 4'06"
5 John Gadret AG2R La Mond. a 5'23"
6 Kanstancin Siŭcoŭ HTC-Highroad a 5'37"
7 Denis Men'šov Geox-TMC a 6'06"
8 Hubert Dupont AG2R La Mond. a 6'12"
9 Roman Kreuziger Astana a 6'40"
10 Denis Men'šov Geox-TMC a 6'43"

Classifica a punti - Maglia rossa

# Corridore Squadra Punti
1 Alberto Contador Saxo Bank 117
2 Michele Scarponi Lampre-ISD 73
3 Roberto Ferrari Androni Gioc. 70
4 Vincenzo Nibali Liquigas 66
5 José Rujano Androni Gioc. 57

Classifica del Gran Premio della Montagna - Maglia verde

# Corridore Squadra Punti
1 Alberto Contador Saxo Bank 33
2 Gianluca Brambilla Colnago-CSF 27
3 José Rujano Androni Gioc. 24
4 Branislaŭ Samojlaŭ Movistar 19
5 Filippo Savini Colnago-CSF 16

Classifica giovani - Maglia bianca

# Corridore Squadra Tempo
1 Roman Kreuziger Astana 54.52'25"
2 Steven Kruijswijk Rabobank a 2'04"
3 Francesco Masciarelli Astana a 11'08"
4 Peter Stetina Garmin-Cervélo a 18'19"
5 Jan Bakelants Omega Pharma a 23'57"

Classifica dei Traguardi Volanti

# Corridore Squadra Punti
1 Jan Bakelants Omega Pharma 12
2 Pablo Lastras Movistar 10
3 Daniel Moreno Katusha 5

Premio Azzurri d'Italia

# Corridore Squadra Punti
1 Alberto Contador Saxo Bank 10
2 José Rujano Androni Gioc. 6
3 John Gadret AG2R La Mond. 5

Premio della fuga

# Corridore Squadra Punti
1 Jaroslav Popovyč RadioShack 296
2 Davide Ricci Bitti Farnese-Neri 275
3 Gianluca Brambilla Colnago-CSF 263

Premio combattività

# Corridore Squadra Punti
1 Alberto Contador Saxo Bank 36
2 José Rujano Androni Gioc. 18
3 Pablo Lastras Movistar 15

Classifica squadre - Trofeo Fast Team

# Squadra Tempo
1 Pro Team Astana 164.05'17"
2 Movistar Team a 49"
3 Androni Giocattoli-C.I.P.I. a 4'37"
4 AG2R La Mondiale a 6'35"
5 Lampre-ISD a 11'38"

Classifica squadre - Trofeo Super Team

# Squadra Punti
1 Lampre-ISD 248
2 Androni Giocattoli-C.I.P.I. 244
3 Movistar Team 193
4 AG2R La Mondiale 189
5 HTC-Highroad 159

Fonti

Wikipedia
Wikipedia

Wikipedia ha una voce su Giro d'Italia 2011.


Le tappe del Giro d'Italia 2011

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