Gran Bretagna: riattivato il cuore naturale di una bimba trapiantata

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13 aprile 2006 Hannah Clark, a soli due anni, aveva dovuto subire un trapianto di cuore perché il suo organo si era gravemente infiammato: oggi quello stesso organo è tornato a funzionare, grazie ad una équipe di medici che ha realizzato un intervento mai sperimentato prima.

Il cuore di Hannah, che oggi ha 12 anni, durante il trapianto era stato "disattivato" e non asportato, perché i medici avevano creduto che, in futuro, esso avrebbe potuto riprendersi. Dopo il trapianto, le condizioni di Hannah, tuttavia, anche se erano migliorate, erano costantemente minate dalla possibilità di rigetto che esso comportava e che la costringeva ad assumere dei potenti farmaci anti-rigetto. Farmaci che si sono rivelati inefficaci, poiché a novembre si stavano verificando sintomi di rigetto. I medici hanno dunque pensato di ricollegare i vasi sanguigni al cuore naturale della bambina, che ha ripreso a funzionare regolarmente.

Oggi la bambina, originaria del Galles, conduce una vita normale e, a detta della madre, non ha più bisogno di assumere i farmaci anti-rigetto.

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