Grasso: Commissione speciale d'inchiesta sulle stragi. Pace fatta con Renzi

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lunedì 12 maggio 2014

Il Presidente del Senato, Pietro Grasso, e la Presidente della Camera Laura Boldrini, ieri 11 maggio 2014, hanno inaugurato la prima manifestazione del mese "Montecitorio a porte aperte", dedicata a Falcone e Borsellino, con una mostra sui due giudici a vent'anni dalla loro uccisione. Durante l'evento, il Presidente del Senato ha annunciato il futuro avvio di una Commissione speciale d'inchiesta sulle stragi nel nostro paese, sia di mafia che per terrorismo.

Tanti infatti sono misteri irrisolti su questi atti criminali - dice Grasso -, a cominciare dall'individuazione non solo degli esecutori materiali ma anche dei mandati, spesso rimasti oscuri, e delle connivenze negli apparati dello Stato.

La parlamentare Rosy Bindi ha ripreso l'argomento. Dopo gli episodi giudiziari che stanno caratterizzando l'Expo2015, la senatrice Pd ha detto "E' arrivato il momento che la politica esprima un giudizio su se stessa" - "Ancora una volta quando la magistratura indaga scoperchia la pentola di un Paese ricattato dalla corruzione", ha continuato Bindi, ricordando anche lei, a Montecitorio, le figure di Falcone e Borsellino.

A proposito delle polemiche che hanno caratterizzato negli ultimi tempi il suo rapporto con il Segretario Pd, Matteo Renzi, Pietro Grasso ha stemperato sull'accaduto: "Con Matteo Renzi la pace è fatta" . "Io sono intervenuto in difesa delle istituzioni" - ha commentato intervenendo ancora sulla polemica nata a proposito delle perplessità avanzate dai tecnici del Senato sulle coperture per il decreto Irpef del Governo. "Cosa ben diversa, invece" - osserva Grasso - "è lo scontro politico-elettorale che si è avuto tra gli altri protagonisti della vicenda".

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