Influenza aviaria: si sospetta un contagio da uomo a uomo

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venerdì 7 dicembre 2007

L'Organizzazione Mondiale della Sanità, dalla sua sede di Ginevra, in Svizzera, ha riferito del caso del padre un ragazzo 24enne morto in Cina, a Nanjing, a causa del contagio da parte del virus H5N1, il ceppo più pericoloso dell'influenza aviaria, deceduto anch'esso per la stessa causa.

Il sospetto dei medici è che i due membri della famiglia abbiano contratto il virus in due modi differenti: il primo da un animale, mentre il secondo per la trasmissione da essere umano ad un altro.

Se i sospetti venissero confermati, si tratterebbe del terzo caso di contagio umano da quando la malattia, che ha già provocato quasi 200 morti in tutto il continente asiatico, è stata scoperta nel 2004. Per ora l'OMS precisa che non c'è il rischio della propagazione del contagio umano, ma se ciò avvenisse potrebbe scatenarsi una pandemia dagli effetti molto gravi.

Fonti