Rocca di Papa: il ministro dei beni culturali Rutelli inaugura il teatro comunale

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Rocca di Papa, mercoledì 26 settembre 2007

Il ministro dei beni culturali Rutelli, insieme al sindaco Pasquale Boccia, mentre ammira il panorama verso Roma ed i Castelli Romani

Grande festa ieri a Rocca di Papa, piccola città (ha assunto la denominazione con D.P.R. del 2005) a pochi chilometri da Roma, nella zona dei Castelli Romani, per l'inaugurazione del nuovo teatro comunale, costruito sul sito dell'ex mattatoio, e che ha richiesto un'attesa di quattro anni, con i lavori resi complicati dai problemi legati al dissesto idrogeologico.

Teatro comunale di Rocca di Papa

Alla cerimonia erano presenti il ministro dei beni culturali Francesco Rutelli, intrattenutosi anche in un piccolo dialogo sul panorama con alcuni abitanti ed il sindaco rocchigiano Pasquale Boccia, il governatore Piero Marrazzo e il neo eletto presidente della commissione Bilancio presso la regione Lazio ed ex sindaco del paese Carlo Umberto Ponzo. Durante la cerimonia, il ministro ha auspicato che l'edificio venga intitolato a qualche personaggio, mentre Marrazzo si è detto «commosso come alla nascita di un bambino».

Dopo gli interventi delle autorità, il parroco della Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, Don Massimiliano Payè, ha auspicato che il teatro sia utilizzato per la diffusione della cultura e della pace, per poi impartire la benedizione su tutti i presenti.

La struttura, che sorge nel centro storico del paese, è opera dell'architetto Santangeli ed ha richiesto una spesa di circa 800.000 €, spese queste in parte finanziate dall'amministrazione provinciale e regionale, le quali si sono dette pronte ad eventuali finanziamenti per spettacoli e manifestazioni.

Quello di Rocca di Papa è il primo teatro che viene inaugurato nei Castelli Romani dopo alcuni decenni, e rappresenta, come detto dal presidente della regione, un grande passo in avanti per una cultura che, negli ultimi tempi, ha visto una partecipazione sempre minore che ha costretto ad abolire alcune strutture, come ad esempio i teatri.

Nel frattempo, il noto comico Salvatore Marino si sarebbe offerto spontaneamente di tenere nel nuovo teatro un corso di recitazione.


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