Roma, demolito il Velodromo Olimpico all'EUR

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Roma, giovedì 24 luglio 2008

Alle ore 17:50 di oggi il Velodromo Olimpico di viale della Tecnica, nel quartiere dell'EUR, è stato abbattuto.

Il momento dell'esplosione delle cariche

Già dichiarato stabile pericolante all'inizio del 2007, dopo una serie di rinvii tecnici ne è stata alfine decisa la demolizione. Una squadra di artificieri fin dal giorno precedente aveva posto le cariche esplosive alla base della struttura principale, la tettoia che copriva la tribuna sul fronte verso viale dell'Oceano Pacifico, ed era pronta già da ieri a procedere; dopo un ulteriore rinvio, alle 17:50 di oggi si è provveduto a farle brillare.

Costruito in occasione dei Giochi della XVII Olimpiade di Roma nel 1960, il Velodromo ne ospitò le gare di ciclismo su pista. Dissesti del terreno ne misero in questione la sicurezza e già fino dalla fine degli anni sessanta esso smise di essere utilizzato per eventi sportivi. In seguito non si riuscì mai a trovare un accordo tra tutti i soggetti interessati (il CONI, proprietario dell'impianto, il Comune di Roma e l'Ente EUR) per rilanciare l'impianto, fino alla decisione definitiva di demolirlo a seguito della dichiarazione di stabile pericolante; inutile anche un estremo tentativo per via giudiziaria delle ultime ore per impedire la demolizione: il giudice aveva ordinato la sospensione, ma le evidenti ragioni di sicurezza connesse a tale decisione (la sminatura avrebbe richiesto circa un mese) hanno avuto la meglio sulle ragioni di chi chiedeva il rinvio.

Roma rimane così senza velodromi dopo la dismissione, avvenuta già dagli anni settanta, di analogo impianto esistente lungo la via Appia in prossimità di largo dei Colli Albani.


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