Tennis, Wimbledon 2010: Isner vince il match infinito, 70-68 al quinto set

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Londra, giovedì 24 giugno 2010

Tre giorni di partite, undici ore e cinque minuti effettivi di gara. Tanto ci è voluto per stabilire chi, tra lo statunitense John Isner ed il francese Nicolas Mahut, dovesse proseguire nell'avventura a Wimbledon. Sono serviti ulteriori 65 minuti, dopo la ripresa, per assegnare la vittoria al più quotato Isner, numero 19 della graduatoria mondiale (Mahut è al numero 148).

Ripartiti dal 59-59, il botta e risposta è continuato senza sosta per altri 20 games, nei quali ad ogni allungo dell'americano durante il suo turno di battuta, rispondeva il francese, che riconquistava la parità durante il proprio.

L'equilibrio è stato rotto al centotrentottesimo game del quinto set, quando Isner ha finalmente trovato lo spunto decisivo e si è imposto con il punteggio di 70-68.

A fine gara, i due giocatori ed il giudice di linea sono stati premiati con una targa commemorativa di questo incredibile incontro, i cui primati difficilmente saranno battuti in futuro.

Rivisti ovviamente verso l'alto i primati già riportati nell'articolo di ieri:

  • 183 games disputati
  • 138 games nel solo quinto set
  • 215 ace realizzati
    • 112 Isner
    • 103 Mahut
  • 491 minuti (8 ore e 11 minuti) la durata del quinto set
  • 665 minuti (11 ore e 5 minuti) la durata dell'intero incontro

Questo il resoconto finale della partita più lunga della storia del tennis:

1 (32') 2 (29') 3 (49') 4 (64') 5 (491')
Nicolas Mahut  4   6   79   6  68 
John Isner (23)  6   3   6  77   70 

Fonti[modifica]