Allarme aereo a Washington: evacuata la Casa Bianca

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11 maggio 2005 Un'intrusione nello spazio aereo sopra Washington D.C., verso mezzogiorno ora locale, ha fatto scattare le procedure d'emergenza contro gli attentati.

A differenza quanto accaduto con l'allarme del 27 aprile scorso, in questo caso un piccolo aereo era effettivamente entrato nello spazio aereo proibito.

L'allarme ha fatto partire le procedure di evacuazione e oltre alla Casa Bianca molti altri edifici federali, tra cui la sede del Parlamento sono stati fatti evacuare.

Secondo quanto riferiscono le prime fonti d'informazione l'aereo era un piccolo Cessna 150 con a bordo due persone. Al momento l'ipotesi più probabile è che l'intrusione nello spazio aereo interdetto al volo sia stato dovuto ad un errore di rotta. Alcuni aerei dell'aeronautica militare si sono subito diretti verso la zona interessata ed hanno costretto l'aereo intruso ad atterrare in un aeroporto del Maryland.

Da quanto sembra di capire il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, non era alla Casa Bianca al momento dell'allarme, mentre sembrerebbe che il vice-presidente Dick Cheney fosse presente e sia stato fatto evacuare.

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