Altroconsumo: ammessa la class action contro Samsung

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sabato 4 febbraio 2017

Il logo dell'azienda contro la quale è stata intentata la class action

Il Tribunale di Milano ha ammesso due giorni fa la class action intentata da Altroconsumo nel marzo 2016 contro la filiale italiana di Samsung a causa della non corrispondenza tra la memoria dichiarata e quella effettivamente utilizzabile dal consumatore sui modelli di smartphone e tablet venduti tra agosto 2009 e dicembre 2014, imponendo all'azienda sudcoreana di pubblicare sulla pagina principale del proprio sito l'ordinanza e permettendo all'associazione dei consumatori di poter iniziare la richiesta di risarcimento danni, che secondo loro può arrivare fino a 300; la raccolta delle adesioni avverrà fino al 15 luglio e potranno aderire i possessori di smartphone Ace 4, Ace II, Core Plus, Express II, Grand Neo, Mini II, S III Mini, S III Neo, S4 mini, S5 mini, X Cover, X Cover 2, Young, S4 ed S5 ed i tablet Note Pro, Tab 3, Tab 4 e Tab S acquistati nel periodo indicato e che sono in grado di dimostrare di aver acquistato l'oggetto in Italia.

Samsung Italia ha commentato che la class action riguarda solo pochi modelli e che sta pensando di fare reclamo contro l'ordinanza stessa.

Fonti[modifica]