Discussione:Incidente nucleare in una centrale in Francia: acqua contaminata da uranio riversata nei fiumi/Commenti

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aumentando il numero di centrali nel mondo, statisticamente parlando, aumenta il numero di incidenti del genere. — Questo commento non firmato è stato inserito da 87.18.91.223 (discussioni contributi) 19:38, 10 lug 2008.

Non sarebbe potuto accadere un incidente simile se gli addetti alla centrale nucleare avessero perseguito le norme di sicurezza.Non è accettabile alcun tipo di disattenzione in una centrale nucleare.Sminuire questo incidente significa occultare l'effettiva probabilità del verificarsi di incidenti nelle centrali.In coclusione seppur di incidenza minima dal punto di vista di contaminazione, questo incidente deve porre in allerta coloro i quali pensavano che il nucleare fosse una politica di sostentamento energetico statale sicura-in particolar modo smentire coloro che proponevano come esempio il percorso nucleare francese.

Il nucleare è una buona cosa?[modifica]

Sinceramente, io non so se il nucleare sia una buona cosa. Posso, quindi, solo mettere nero su bianco i pro ed i contro:

PRO: 1. Sicuramente è una soluzione che ci permetterà di inquinare meno (l'impatto ambientale del nucleare rispetto alle industrie normali è molto meno forte!). 2. Il rischio che avvengano incidenti è bassissimo.

CONTRO: 1. Se, per caso, gli incidenti avvenissero (come nel caso di quest'articolo), possono essere veramente molto gravi.

Detto questo, mi scuso con tutti se ho scritto delle cose sbagliate e spero vivamente che qualcuno scriva un commento di risposta per chiarirmi le idee. Grazie,

--Micex4 (talk) 11:15, 11 lug 2008 (CEST)[rispondi]



Ah, finalmente la ghiotta possibilità di una discussione sul nucleare..

Una cosa che non si dice mai, proprio mai, delle centrali nucleari, sapete qual'é? Che consumano zillioni di litri d'acqua. In Francia, che produce elettricità da nucleare per circa il 70%, sapete che la maggior parte dell'acqua usata è consumata per le centrali?

Non solo: sapete che le zone dove dovrebbero sorgere le centrali nucleari in Italia non hanno sufficiente acqua per mantenerle? L'alternativa, assai inefficiente, è quella di costruire torri di condensazione alte 200 m e larghe altrettanto alla base. Lo scriveva sul Manifesto l'ing. Giorgio Ferrari, che non è che sia un comunista, lui è noto al sottoscritto per i suoi tanti articoli su RID a riguardo dei programmi nucleari come quelli dell'Iran e dell'Irak, per esempio.

Ora Ferrari dice che a-non crede nella possibilità che il nucleare sia una buona scelta per l'Italia, tanto meno se si compreranno due tipi di reattori (uno francese e uno americano) per appena 4 centrali; b- che il costo è enormemente sottostimato, c- che la richiesta d'acqua è enorme e in alternativa bisogna costruire centrali ancora più grandi e costose con le torri di compensazione; d- che 'Attenzione' l'Italia ha una capacità di produzione di energia eccedente del 50% quella effettivamente utilizzata! La differenza maggiore in Europa. Sapete perché compriamo energia dalla Francia? Perché le centrali nucleari francesi essendo nucleari non è che si possano spegnere come nulla fosse, vanno mantenute accese ma questo le rende poco flessibili: nelle ore di punta i Francesi sono costretti, visto il deficit di energia che producono, a comprare elettricità a tariffe altissime (essendo ore di punta) mentre di notte possono esportarla: ma solo con i generosi contributi di stato hanno potuto mantenere questa forza di centrali atomiche, e solo perché hanno l'interesse a mantenere il loro programma militare nucleare.

Poi il discorso sul combustibile: le riserve di uranio non sono eterne. Se ne consumano 70 mila t all'anno con i circa 500 impianti in funzione, e di questo passo c'é uranio per altri 40 anni circa. Ora il nucleare è capace di fornire meno del 10% dell'energia mondiale, meno, molto meno della semplice efficientizzazione dell'energia (es. motori più economici, altro che SUV..), se si raddoppia il numero delle centrali tra 20 anni siamo senza uranio. E non basta: tra le alternative vi sono i reattori di plutonio come quelli in Giappone. Ma il plutonio è pericolossimo: ottimo per armi nucleari, estremamente tossico anche come proprietà fisiche e chimiche. La speranza futura spesso si chiama 'centrali autofertilizzanti' e simili, ma siamo lontani decenni dalla loro realizzazione. Intanto, nessuna assicurazione copre i rischi delle centrali nucleari. Vi dice qualcosa? Solo nelle ultime settimane, manco a farlo apposta per i programmi alla Scajola, vi sono stati decine di incidenti nelle centrali di tutto il mondo; e come se non bastasse le centrali cecoslovacche comprate dall' ENEL si sono dimostrate un bidone colossale, con costi astronomici per adeguarle agli standard di sicurezza.

Nel frattempo, da oltre un anno 7 centrali giapponesi sono KO per via di un terremoto e no c'é sicurezza se verranno riattivate in maniera sicura.

Tra le chicche che i mass media si sono persi, Berlusconio ha parlato di piani per costruire 1.000 centrali nucleari, ma chi o cosa le costruirà non si sa. E persino così il totale dell'energia sarebbe solo dell'ordine del 15% rispetto alla produzione mondiale, con costi e sicurezza inaccettabili.

Ferrari dice che a suo avviso, non solo l'intero programma di Scajola è stato affrontato in maniera incredibilmente leggera e superficiale, ma che con ogni probabilità nel 'migliore' dei casi verrà abbandonato dopo la costruzione del primo reattore. Inoltre non va dimenticato che in Italia le competenze tecniche per costruire e gestire una centrale del genere non esistono più da molti anni: i reattori li compreremo all'estero, l'uranio pure e non è detto che costerà poco: anzi, costa caro e aumenterà come tutte le risorse importanti in via di esaurimento.

Insomma, le centrali nucleari non offrono affatto un vantaggio: di fatto, anche a raddoppiarle in 10 anni (=una centrale costruita per settimana..) contribuirebbero in maniera irrilevante al fabbisogno energetico mondiale: molto meno del semplice risparmio energetico ed efficientizzazione dei consumi, due cose in cui l'amm. Bush non ne vuole proprio sentire parlare..

Stupiti? Aggiungo altro. Barilla di recente ha detto che il biodiesel è una boiata pazzesca: un litro di carburante con 3-4 kg di cereali più l'acqua per coltivarli e il pressoché certo innalzamento dei prezzi per i cereali destinati all'alimentazione. Chissà che ne pensa Lula, che sta autorizando i fazenderos a radere al suolo l'Amazzonia per produrre etanolo? Che non è altrettanto dannoso, ma non di molto.

Non solo: quando si parla di OGM si glissa sul fatto che di fatto, questi sono una solenne 'sola' sia per i diritti di produzione (cioè: io Monsanto metto un gene tra i mille mila della pianta, dico 'l'ho modificata' e mi piglio tutti i diritti di tutta la pianta) da pagarsi, sia perché, udite udite, la loro resa media è inferiore a quella dell'agricoltura biologica! Ma vi rendete conto, con tutte le palle che ci raccontano poi saltano fuori ricerche che dimostrano come gli OGM siano addirittura, oltre che non convenienti, anche MENO produttivi di circa il 7%!

Quindi, tanto per dire: rendiamoci conto di come i mass-media ci fanno vivere in un mondo che a confronto Matrix sembra quasi una barzelletta. Del resto vedere l'Impregilo che riottiene i lavori per l'inceneritore di Acerra dopo che è accusata di avere ad arte causato l'ingolfamento del ciclo campano dei rifiuti, già questo dice tutto su quanto stiamo messi male (per non parlare delle accuse al clan Bertolaso di falsificare la natura dei rifiuti, chiaro).

Ma perché tutto questo? In definitiva, perché l'energia è un settore strategico, risponde a immensi appetiti ed interessi e sfugge alla legislazione e alla logica, anche quelle di mercato: il Cip6 che finanzia gli inceneritori pur essendo tutt'altro che assimilabili ad 'energie rinnovabili' già di per sé é oltraggioso. Pensate che l'energia prodotta dagli inceneritori è solo il 20% di quella sprecata per produrre i rifiuti bruciati, ma viene pagata molto di più grazie alla sovvenzione statale che in realtà non meriterebbe e senza la quale nemmeno l'Impregilo si sarebbe mai interessata tanto agli inceneritori. E salta fuori persino un ricercatore del CNR che ha messo fuori l'indiscrezione che il famoso inceneritore di Brescia sarebbe messo in offerta per la campania in quanto ha inquinato tutta la provincia bresciana con la diossina emessa. Insomma, si tratta di giochi più grandi di noi e che rispondono a interessi che non hanno niente di democratico e onesto.--Stefanomencarelli (talk) 14:19, 11 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Da perfetta e ignara persona del nucleare, dico che sarebbe ora la si smettesse di dire è tutto sotto controllo, poichè i nucleare è pericoloso punto!! Trovate per cortesia un'altra frottola perchè questa non vale più!!! grazie. Luciana Loner  — Questo commento non firmato è stato inserito da 194.105.50.17 (discussioni contributi) 16:50, 12 lug 2008 (CEST).[rispondi]

Credo che, se le Autorità preposte al controllo delle centrali forniscono dei dati concreti sugli effetti dei radioattivi perduti nell'ambiente e sulla qalità dell'attenzione da prestare,debbano essere creduti (non tutti sono come i russi di Cernobyl). Tuttosommato la dispersione dei cosidetti inquinanti radioattivi interessa ampie superfici di territorio ed in quest'ambito vivono tutti, compresi gli operatori delle centrali i loro parenti ed amici, quindi è interesse di tutti fornire notizie allarmanti o meno realisticamente, non come fà certa stampa, anche molto letta, in cerca di scoop, diffondendo notizie spesso prive di basi scientifiche oggi, in caratteri cubitali, per smentirla magari domani in trafiletti di 20^ pagina in mezzo agli annunci di scambio. Con i tempi che corrono ci sarà bisogno, se faremo in tempo a costruirle prima di diventare poverissimi, di centrali nucleari anche nel nostro Paese e le informazioni buttate non ingenerano nè sicurezza nè tranquillità. Arnaldo Padovani, medico ospedaliero.—21:48, 12 lug 2008 (CEST)  — Questo commento non firmato è stato inserito da 89.96.234.157 (discussioni contributi).

il nucleare è troppo rischiso. Le scorie sono altamente radioattive e, nonostante le precauzioni, basta poco perchè entrino in circolazione e creare danni serissimi. Meglio l'energia alternativa.  — Questo commento non firmato è stato inserito da 88.213.136.66 (discussioni contributi) 20:33, 14 lug 2008 (CEST).[rispondi]