Fase 2, cosa si può fare da oggi

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lunedì 4 maggio 2020

Una donna indossa una mascherina mentre è in coda per comprare beni di necessità

Da oggi entrano i vigore le nuove misure della cosiddetta "Fase 2", decise dal Governo nel decreto del presidente del Consiglio nella giornata del 26 aprile. In sostanza, sono state allentate le misure di sicurezza presenti nella fase 1. I dubbi, però, non sono diminuiti: cosa di può fare da oggi? Ovviamente è sempre in vigore la regola del metro di distanza e di indossare la mascherina. Siamo in fase 2, è vero, ma non rispettando le norme di protezione potremmo diffondere il virus e tornare nuovamente in fase 1.

Spostamenti

Ci si può spostare all'interno della propria regione, oltre che per motivi di salute, necessità e lavoro, per far visita ai congiunti e ai parenti. Per congiunti si intendono «i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)». In un'ulteriore dichiarazione, sono state comprese anche «le relazioni connotate da duratura e significativa comunanza di vita e di affetti». Si ricorda che non sono compresi gli amici o i conoscenti.

Sono vietati gli spostamenti al di fuori della propria regione, fatta eccezione per spostamenti motivati da comprovate necessità di urgenza o lavoro. Le seconde case non sono visitabili, se non per motivi urgenti di manutenzione, ma sempre se nella stessa regione.

Gli studenti fuori sede possono rientrare nella loro regione di residenza, ma da lì non sarà possibile effettuare lo spostamento a ritroso.

Attività motoria

Sarà possibile effettuare attività motoria e sportiva in singolo e senza le restrizioni dei 200 metri dalla propria residenza. È necessario rispettare le distanze di 2 metri tra un atleta e un altro.

Parchi

I parchi e i giardini saranno riaperti; tuttavia, le aree giochi per bambini resteranno chiuse e sarà necessario rispettare le misure di sicurezza.

Ristorazione

Bar e ristoranti verranno riaperti esclusivamente per consegne a domicilio o d'asporto.

Manifattura

Quattro milioni e mezzo di persone torneranno a lavoro, viste le riaperture nel settore della manifattura, delle costruzioni e del commercio all'ingrosso.

Commercio

Restano chiusi i negozi di vendita al dettaglio (fatta eccezione per quelle già autorizzate, come alimentari, edicole, negozi di igiene della persona, farmacie e parafarmacie, librerie, negozi di vestiti per bambini e neonati, tabaccai e negozi di fiori e piante).

Funerali e cimiteri

Le visite ai cimiteri sono permesse, come i funerali con un massimo di 15 partecipanti, sempre indossando mascherine e rispettando il metro di distanza.

Università

Gli atenei saranno aperti per svolgere esami e sessioni di tesi di laurea. Consentiti i tirocini e i laboratori.

Fonti[modifica]