Fausto Durante - Segretario della CGIL Sarda - e il libro pagato dai sardi
mercoledì 1 ottobre 2025
In Sardegna sono emerse polemiche riguardo all’utilizzo dei contributi regionali destinati alle organizzazioni sindacali. Secondo alcune denunce, la CGIL avrebbe impiegato parte di queste risorse – finanziate con le trattenute fiscali da stipendi e pensioni – non solo per attività sindacali, ma anche per coprire spese ordinarie di gestione, iniziative culturali e l’acquisto di libri scritti dal segretario regionale Fausto Durante.
La legge regionale n. 31/1978 prevede che i fondi siano finalizzati al sostegno delle attività sui temi dello sviluppo economico e sociale della Sardegna. Tuttavia, nei rendiconti presentati dal sindacato compaiono voci come spese condominiali, utenze, cancelleria, abbonamenti a giornali, spettacoli teatrali e presentazioni di volumi.
Critiche sono state sollevate anche in merito alla trasparenza: i bilanci completi delle strutture territoriali della CGIL non sarebbero pubblicamente accessibili, rendendo difficile verificare l’effettivo impiego delle risorse e il numero degli iscritti. Inoltre, la rappresentatività utilizzata per la ripartizione dei fondi sarebbe certificata direttamente dai sindacati, senza un organismo indipendente.
Il caso ha sollevato un dibattito sull’opportunità di mantenere questi finanziamenti pubblici senza garanzie di trasparenza e senza un chiaro legame con gli obiettivi previsti dalla normativa.
Fonti
- CGLICENZIAMENTI, «Fausto Durante e il libro pagato dai sardi» – CGL, 29/05/2025.
- SassariToday, «La denuncia: "Il libro del segretario della Cgil Sardegna pagato con i soldi dei contribuenti sardi"» – SassariToday, 29/05/2025.
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