Fermata la metropolitana a Londra ed evacuate 3 stazioni a seguito di deboli esplosioni
21 luglio 2005
Varie fonti d'informazione riferiscono che è stata interrotta la circolazione di alcune linee della metropolitana di Londra e che tre stazioni della metropolitana di Londra (Warren Street, Oval e Shepherd's Bush) siano state fatte evacuare.
Nell'accavallarsi delle notizie ricevute da Londra non è al momento (15.15 ora Italiana, 14.15 ora di Londra, 13:15 UTC) ancora del tutto chiaro quanto sia effettivamente accaduto.
Alcune fonti riferiscono che nelle tre stazioni siano avvenute delle piccole esplosioni. Le notizie precedenti riferivano di una sola esplosione.
Le notizie riferiscono che quanto questi fatti siano avvenuti attorno alle ore 13 locali di Londra (corrispondenti alle 14 ora italiana e alle 12 UTC)
In un primo momento si era parlato anche di un incidente a bordo di un autobus.
Tuttavia al momento non si hanno voci di morti o feriti. Quanto avvenuto dovrebbe aver provocato danni molto limitati.
Un comunicato della polizia londinese riferisce che quanto accaduto non configura "un grave incidente" e che la situazione è, per fortuna, ben diversa da quanto accaduto il 7 luglio scorso
Fonti
- Ultima ora del Televideo [1] (probabilmente disponibile solo oggi 21 luglio 2005)
- Ultima ora del Televideo [2] (probabilmente disponibile solo oggi 21 luglio 2005)
- Ultima ora del Televideo [3] (probabilmente disponibile solo oggi 21 luglio 2005)
- Ultima ora del Televideo [4] (probabilmente disponibile solo oggi 21 luglio 2005)
- Ultima ora del Televideo [5] (probabilmente disponibile solo oggi 21 luglio 2005)
- «Torna la paura a Londra» – Ansa, 21 luglio 2005.
- «London bombs» – The Times, 21 luglio 2005.
- «Attentati a Londra. Un uomo con lo zaino provoca una piccola esplosione. Chiusa la metropolitana» – RaiNews24, 21 luglio 2005.
- «Londra: esplosioni alla stessa ora» – Ansa, 21 luglio 2005.
- «Londra: esplosioni in metro e bus» – Ansa, 21 luglio 2005.
- «Londra: esplosioni in metro e bus» – Ansa, 21 luglio 2005.