Giochi olimpici 2016: nel double trap il primo storico oro per la squadra degli atleti indipendenti

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mercoledì 10 agosto 2016

Una bandiera del CIO

Ai Giochi di Rio de Janeiro è stato il giorno della finale di double trap, ossia il tiro a volo con doppio piattello. Finale a sorpresa: la premiazione s'è fatta attendere per quasi un quarto d'ora a causa di un evento storico, la prima medaglia di un partecipante della squadra degli atleti olimpici indipendenti. Per la prima volta, e addirittura sul palo centrale, è stata così issata una bandiera non nazionale, ma coi cinque cerchi.

L'impresa è stata compiuta da Fehaid Aldeehani, un kuwaitiano che non ha potuto rappresentare la propria nazione a causa della sospensione comminata dal CIO al Comitato Olimpico del Kuwait. La vittoria di Aldeehani non fa perciò comparire il Kuwait nel medagliere, e sul podio è stato suonato non l'inno del paese mediorientale, bensì l'inno ufficiale del CIO.

L'italiano Marco Innocenti, trentottenne toscano, si è aggiudicato a sorpresa la medaglia d'argento. Nonostante l'eccezionale risultato, nella finale a due (15 coppie di piattelli a testa) Innocenti non è riuscito a dare il meglio di sé, sbagliando sin da subito i primi tiri, continuando a seminare qualche errore nelle serie successive e rincorrendo Aldeehani, anch'egli non perfetto, per tutta la prova. Il punteggio finale è stato di 26 a 24 per il kuwaitiano.

La sfida per il bronzo è stata tutta britannica, con Steven Scott che nella finalina ha battuto per 30 (su 30 piattelli) a 28 il connazionale Tim Kneale.

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