Honduras: il presidente mangia un melone in diretta TV contro il blocco delle importazioni dagli USA

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sabato 29 marzo 2008

Un melone

Insolita forma di protesta, quella messa in atto da Manuel Zelaya, il presidente dell'Honduras. Da alcuni giorni, infatti, le importazioni dei meloni negli Stati Uniti d'America sono state vietate a causa dell'allarme del contagio da salmonella paventato dalla Food&Drug Administration.

Per protestare, quindi, Zelaya è andato in diretta sulla televisione di stato, mentre mangiava un melone nel suo studio presidenziale, per rassicurare dell'assoluta sicurezza del prodotto. Il presidente ha poi detto che il blocco dell'import è «un errore che gli Stati Uniti devono correggere immediatamente», poiché sta mettendo a rischio moltissime aziende.

In particolare, a soffrire di questa misura così restrittiva sarebbe la Agropecuaria Montelibano, un'azienda honduregna che esporta da oltre tre decenni i frutti negli USA, con un guadagno superiore ai 30 milioni di dollari annui, e che nelle scorse settimane ha licenziato centinaia di lavoratori, addetti alla raccolta dei meloni, con una perdita, data dal blocco ai porti dei cargo di frutta, di diversi milioni di dollari.

E i dirigenti dell'azienda hanno fatto sapere che i blocchi sono stati estesi anche a El Salvador e Regno Unito, condizione questa che potrebbe aggravare ulteriormente i danni già registrati.

Fonti