Maltempo in Veneto: chiuse fabbriche e scuole

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mercoledì 26 settembre 2007

Una grave ondata di maltempo ha interessato gran parte della regione Veneto a partire dalla notte, colpendo con particolare violenza le province di Venezia e Treviso.

Secondo i dati forniti dall'Arpav, la pioggia, caduta tra le tre e le sei del mattino, ha raggiunto il livello record di 173 millimetri nel comune di Venezia.

La pioggia ha causato intasamenti del traffico per tutta la mattinata nella terraferma veneziana dove numerosissime strade erano impraticabili e molti semafori in tilt hanno causato non pochi disagi ad alcune ambulanze e autopompe dei Vigili del fuoco che dovevano arrivare nel centro di Mestre e Marghera.

Allagati anche numerosi scantinati, fabbriche e scuole che per oggi sono rimaste chiuse. Allo stato attuale i maggiori disagi si sono verificati al terminal automobilistico di Piazzale Roma, in particolare sulle corse degli autobus di linea.

Problemi anche alla linea ferroviaria: alla stazione di Venezia Santa Lucia sono stati registrati rilevanti ritardi in arrivi e partenze e il sottopasso della stazione di Venezia-Mestre che comunica con Marghera si è allagato impedendo il passaggio pedonale. Anche all'aereoporto Marco Polo non sono mancati i disagi: nella mattinata sono riusciti a partire solamente alcuni voli. Il livello di emergenza nella mattinata è stato tale da rendere necessaria la diffusione dell'allarme rosso, usato in casi di particolare criticità, e molti comuni delle due provincie è stato chiesto lo stato di calamità naturale.

Le previsioni del tempo per domani nel nord-est annunciano un miglioramento nel fine settimana, ma domani molte scuole resteranno ancora chiuse.

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