Fini: "Se la casa è di Tulliani, io mi dimetto": differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
m typo // fix categorie |
||
Riga 4: | Riga 4: | ||
[[File:Gianfranco_Fini_2004-2.jpg|thumb|left]] |
[[File:Gianfranco_Fini_2004-2.jpg|thumb|left]] |
||
La vicenda sulla casa di Montecarlo si fa sempre più rovente. Gianfranco Fini in un videomessaggio diffuso da ''Farefuturo'' giura di non avere mai commesso alcun illecito. Nel caso venga dimostrato che Tulliani è il reale proprietario dell'appartamento di Montecarlo, si impegna a lasciare la presidenza. Fini non è mai stato raggiunto da avvisi di garanzia, non possiede società site in luoghi particolari. «''Anch'io mi chiedo chi sia il vero proprietario della casa di Montecarlo. |
La vicenda sulla casa di Montecarlo si fa sempre più rovente. Gianfranco Fini in un videomessaggio diffuso da ''Farefuturo'' giura di non avere mai commesso alcun illecito. Nel caso venga dimostrato che Tulliani è il reale proprietario dell'appartamento di Montecarlo, si impegna a lasciare la presidenza. Fini non è mai stato raggiunto da avvisi di garanzia, non possiede società site in luoghi particolari. «''Anch'io mi chiedo chi sia il vero proprietario della casa di Montecarlo. È Giancarlo Tulliani, come tanti pensano? Non lo so, Gliel'ho chiesto con insistenza. Lui ha sempre negato con forza, pubblicamente e in privato. Restano i dubbi? Certamente, anche a me. E se dovesse emergere con certezza che Tulliani è il proprietario e che la mia buona fede è stata tradita, non esiterei a lasciare la presidenza della Camera. Non per personali responsabilità, ma perché la mia etica pubblica me lo imporrebbe''». |
||
Nel suo video messaggio Fini sottolinea la lealtà dei servizi segreti e percorre la storia della sua carriera politica e di AN. |
Nel suo video messaggio Fini sottolinea la lealtà dei servizi segreti e percorre la storia della sua carriera politica e di AN. |
||
«''Si poteva spuntare un prezzo più alto? |
«''Si poteva spuntare un prezzo più alto? È possibile. È stata una leggerezza? Forse. Ma non sapevo che mio cognato vivesse in quell'appartamento. Il fatto mi ha provocato un'arrabbiatura colossale", racconta Fini. Che ora si augura che lo scomodo cognato faccia le valige: "Non potevo certo costringerlo ad andarsene, ma certo gliel'ho chiesto in toni tutt'altro che garbati. Spero che lo faccia non foss'altro per restituire un po' di serenità alla mia famiglia. Ho sbagliato? Con il senno di poi mi devo rimproverare una certa ingenuità. Ma sia ben chiaro: non è stato commesso alcun tipo di reato, non è coinvolta l'amministrazione della cosa pubblica, non ci sono appalti o tangenti''». |
||
{{dìlatua}} |
{{dìlatua}} |
||
Riga 21: | Riga 21: | ||
{{pubblicato}} |
{{pubblicato}} |
||
⚫ | |||
⚫ | |||
[[Categoria:Roma]] |
|||
[[Categoria:Politica e conflitti]] |
[[Categoria:Politica e conflitti]] |
||
[[Categoria: |
[[Categoria:Politica]] |
||
⚫ | |||
⚫ |
Versione delle 08:18, 26 set 2010
sabato 25 settembre 2010
Questa è una notizia dell'ultima ora.
Questa notizia è appena giunta alle agenzie e subito pubblicata su Wikinotizie. È pertanto suscettibile di modifiche frequenti e aggiornamenti costanti (aggiorna per vedere le ultime notizie). Per un miglior coordinamento del lavoro, scrivi nella pagina di discussione dell'articolo. |
La vicenda sulla casa di Montecarlo si fa sempre più rovente. Gianfranco Fini in un videomessaggio diffuso da Farefuturo giura di non avere mai commesso alcun illecito. Nel caso venga dimostrato che Tulliani è il reale proprietario dell'appartamento di Montecarlo, si impegna a lasciare la presidenza. Fini non è mai stato raggiunto da avvisi di garanzia, non possiede società site in luoghi particolari. «Anch'io mi chiedo chi sia il vero proprietario della casa di Montecarlo. È Giancarlo Tulliani, come tanti pensano? Non lo so, Gliel'ho chiesto con insistenza. Lui ha sempre negato con forza, pubblicamente e in privato. Restano i dubbi? Certamente, anche a me. E se dovesse emergere con certezza che Tulliani è il proprietario e che la mia buona fede è stata tradita, non esiterei a lasciare la presidenza della Camera. Non per personali responsabilità, ma perché la mia etica pubblica me lo imporrebbe».
Nel suo video messaggio Fini sottolinea la lealtà dei servizi segreti e percorre la storia della sua carriera politica e di AN. «Si poteva spuntare un prezzo più alto? È possibile. È stata una leggerezza? Forse. Ma non sapevo che mio cognato vivesse in quell'appartamento. Il fatto mi ha provocato un'arrabbiatura colossale", racconta Fini. Che ora si augura che lo scomodo cognato faccia le valige: "Non potevo certo costringerlo ad andarsene, ma certo gliel'ho chiesto in toni tutt'altro che garbati. Spero che lo faccia non foss'altro per restituire un po' di serenità alla mia famiglia. Ho sbagliato? Con il senno di poi mi devo rimproverare una certa ingenuità. Ma sia ben chiaro: non è stato commesso alcun tipo di reato, non è coinvolta l'amministrazione della cosa pubblica, non ci sono appalti o tangenti».
Fonti
- Marco Dell'Omo e Giovanni Innamorati «Fini: se casa è di Tulliani lascio la presidenza» – ANSA, 25 settembre 2010.
Condividi questa notizia: