Brasile: riemerge una città nella giungla, forse El Dorado: differenze tra le versioni

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Una vasta città perduta è riemersa dalla giungla, in un'area del [[Brasile]] occidentale nei pressi del confine con la [[Bolivia]], considerata fino ad oggi dagli studiosi abitata solo da tribù primitive troppo povere per sviluppare una civiltà agricola. L'area si trova fra il Rio Acre, nello stato brasiliano di Acre, ed il confine con la Bolivia .
Una vasta città perduta è riemersa dalla giungla, in un'area del [[Brasile]] occidentale nei pressi del confine con la [[Bolivia]], considerata fino ad oggi dagli studiosi abitata solo da tribù primitive troppo povere per sviluppare una civiltà agricola. L'area si trova fra il Rio Acre, nello stato brasiliano di Acre, ed il confine con la Bolivia .

Versione delle 01:09, 7 apr 2015

mercoledì 6 gennaio 2010

Brasile

Una vasta città perduta è riemersa dalla giungla, in un'area del Brasile occidentale nei pressi del confine con la Bolivia, considerata fino ad oggi dagli studiosi abitata solo da tribù primitive troppo povere per sviluppare una civiltà agricola. L'area si trova fra il Rio Acre, nello stato brasiliano di Acre, ed il confine con la Bolivia .

Le immagini satellitari di zone disboscale hanno messo in luce oltre 200 basamenti di strutture circolari o poligonali che delineano reti geometriche, disposte su un'area di oltre 250 km; questi reperti, secondo gli studiosi, sarebbero solo una minima parte rispetto a quello che ancora giace al di sotto della giungla.

Le strutture sono state attribuite ad una sconosciuta civiltà precolombiana, sviluppatasi tra il III secolo d.C. ed il XIII secolo d.C., in grado di pianificare canali e strade.

Denise Schaan, autrice dello studio:

« Nell'archeologia dell'Amazzonia si ha questa convinzione che diverse civiltà abbiano abitato in diversi ecosistemi. È stato quindi strano scoprire una civiltà in grado di trarre vantaggio da ecosistemi diversi e di espandersi su una regione così grande. »

Fonti