P2P: l'IFPI fa chiudere sette server eDonkey: differenze tra le versioni

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Gli utenti delle reti eDonkey, comunque, ricordano che continuerà a funzionare il protocollo [[w:Kademlia|Kademlia]], poiché è [[w:serverless|serverless]] e quindi meno vulnerabile ad azioni legali.
Gli utenti delle reti eDonkey, comunque, ricordano che continuerà a funzionare il protocollo [[w:Kademlia|Kademlia]], poiché è [[w:serverless|serverless]] e quindi meno vulnerabile ad azioni legali.

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==Fonti==
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lunedì 24 settembre 2007

L'International Federation of the Phonographic Industry (IFPI) ha annunciato di aver chiesto la chiusura di sette server della rete eDonkey a un tribunale di Amburgo, dopo che altri server della rete Peer-to-peer erano stati chiusi in Francia e Olanda.

Sebbene i DonkeyServer (questo il loro nome) che sono stati chiusi non contenessero file coperti da copyright, ma si limitassero a indicizzare i file condivisi dagli utenti, l'IFPI ha comunque ritenuto illegale la gestione dei server e si è rivolta alle autorità tedesche per ottenerne la chiusura, dopo aver fatto lo stesso con i server presenti in Francia.

Nei giorni scorsi, invece, l'associazione antipirateria olandese Bescherming Rechten Entertainment Industrie Nederland era riuscita a far chiudere i server della rete BigBang. Tutto ciò ha portato alla diminuzione di circa un milione di utenti nelle reti di file sharing che utilizzavano quei server.

Gli utenti delle reti eDonkey, comunque, ricordano che continuerà a funzionare il protocollo Kademlia, poiché è serverless e quindi meno vulnerabile ad azioni legali.

Fonti[modifica]