Stati Uniti: il Senato conferma la nomina di Sonia Sotomayor come giudice della Corte Suprema

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venerdì 7 agosto 2009

Sonia Sotomayor

Con 68 voti a favore e uno contrario, il Senato degli Stati Uniti d'America ha confermato la nomina di Sonia Sotomayor alla Corte Suprema degli Stati Uniti.

Sotomayor, nominata per sostituire il giudice David Souter, è la prima donna di origine ispanica, e terza donna nella storia, a diventare membro della Corte Suprema. Il giudice ha affrontato una facile conferma in un senato controllato dai Democratici; tutti i 31 voti contro la conferma sono infatti provenuti dai Repubblicani. Sono state due le principali controversie sorte durante le audizioni per la conferma: l'attribuzione di un commento della Sotomayor, che nel corso di un giudizio presso una corte locale aveva parlato di sé stessa come una "saggia ispanica", maggiormente capace di emettere sentenze imparziali rispetto a un maschio bianco, provocando le accuse di un conservatore repubblicano, che l'ha accusata di avere pregiudizi; e il capovolgimento da parte della Corte Suprema della decisione della Sotomayor nel caso Ricci v. DeStefano, che ha portato la discussione sulla possibilità che la neogiudice non fosse del giusto calibro per sedere nella più alta corte degli Stati Uniti.

Tuttavia la Sotomayor ha raccolto consensi in entrambe le parti degli schieramenti, compresi nove repubblicani, che hanno votato insieme ai democratici per accettare la prima nomina alla Corte Suprema di Barack Obama.

Il pensionamento di Souter e la sua sostituzione con Sotomayor non modificherà gli equilibri ideologici all'interno della Corte, poiché la Sotomayor si unirà ai giudici John Paul Stevens, Ruth Bader Ginsburg e Stephen Breyer come membro dell'ala progressista della corte, ala di cui faceva parte anche il giudice Souter, nominato da George H. W. Bush nel 1990.


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Questo articolo, o parte di esso, deriva da una traduzione di Sonia Sotomayor confirmed in US Senate vote, pubblicato su Wikinews in inglese.