Al decollo Europeana: la biblioteca digitale europea

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venerdì 21 novembre 2008

Il progetto della Biblioteca europea, Europeana fortemente voluto dal commissario Viviane Reding è al decollo: da questi giorni è liberamente disponibile tutto quanto è stato già digitalizzato e messo in rete, ma il lavoro continua.

Gli obiettivi sono molto ambiziosi: 10 milioni di opere entro il 2010.

Europeana è stata la risposta del vecchio continente ai tentativi fatti dall’altro lato dell’oceano di mettere a disposizione tutto lo scibile. Google books e poi Microsoft si erano accinti nel compito, secondo gli ideatori di Europeana con risultati non sufficienti. La risposta europea ha puntato molto su un intento di selezionare il materiale disponibile, corredandolo di interpretazioni certificate. I costi sono stati previsti in 2 milioni di euro l’anno, coperti per l’80% dai finanziamenti dell’Unione Europea.

Il sito sarà di nuovo disponibile in data 15 dicembre. Nel frattempo i tecnici lavoreranno per risolvere i problemi collegati all'enorme numero di contatti che si sono verificati oggi e che hanno portato al primo 'blocco'. Questo fatto è di per sé lusinghiero poiché la buona accoglienza mostra quanto sia fondato l’appello del Commissario: Dovremmo fare di Europeana una sede di partecipazione interattiva e creativa disponibile per coloro che vogliono apportare il loro tassello al mosaico della cultura europea e condividerlo con altri.

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