Anonymous attacca la CIA
domenica 12 febbraio 2012
«Cia Tango Down!». Nella notte tra il 10 e l'11 febbraio centinaia di questi tweet hanno imperversato sul Social Network Twitter. Sono stati ripresi dal profilo YouAnonNews e celebrano – o per lo meno diffondono – la notizia dell'oscuramento del sito della Cia (www.cia.gov) da parte del gruppo di hacker Anonymous.
La frase indica nel gergo delle unità speciali la distruzione del nemico in quella che ormai è una guerra che sta imperversando da tempo su internet; acuitasi però nell'ultimo periodo in seguito alla chiusura da parte del Ministero della Giustizia americano dei siti Megaupload.com e Megavideo.com. Il gruppo aveva fatto la sua comparsa nel 2006, quando intraprese alcune azioni anti-razzismo ai danni del social network Habbo e di Hal Turner. In seguito intraprese svariate iniziative contro la chiesa Scientology, il governo australiano, quello dello Zimbabwe e contro molti altri siti. Dieci giorni fa infine era la volta dei siti del Ministero della Giustizia, dell'ufficio Copyright e delle maggiori associazioni di produttori cinematografici e musicali degli Stati Uniti d'America.
Fonti
[modifica]- «Anonymus attacca sito Cia» – ANSA, 10 febbraio 2012.
- Angelo Aquaro «Anonymous attacca la Cia – Oscurato il sito web» – la Repubblica, 10 febbraio 2012.
- Claudio Tamburrino «Anonymous attacca Grecia e CIA» – Punto Informatico, 13 febbraio 2012.
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