Vai al contenuto

Argentina: sacerdote cattolico condannato a 15 anni per molestie su minori

Questa pagina è protetta
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

lunedì 15 giugno 2009 Il sacerdote cattolico argentino Julio Grassi, noto per aver dato vita ad una fondazione per ragazzi poveri, è stato condannato alla pena di 15 anni di carcere con l'accusa di molestie nei confronti di uno dei ragazzi a lui affidati. Si tratta del terzo caso di condanna di un esponente del clero cattolico argentino per abuso di minore.

Il processo contro Grassi, promotore della fondazione "Felices los Niños", è durato nove mesi e verteva su diciassette accuse di abuso su tre ragazzi aiutati dalla sua fondazione; i fatti risalivano al 1996. L'imputato è stato condannato per abuso sessuale e per corruzione di uno dei tre minori, mentre gli altri quindici capi d'imputazione sono caduti. Anche dopo la sentenza Grassi ha continuato a dichiararsi innocente e vittima di una ingiustizia e il suo avvocato ha annunciato ricorso in secondo grado. Anche l'avvocato di una delle vittime degli abusi ha annunciato di voler far ricorso per le accuse rigettate, lamentandosi per il fatto che la corte permetta a Grassi di restare libero in attesa dell'appello.

Dopo la lettura della sentenza si sono avuti scontri tra sostenitori di Grassi e suoi oppositori fuori dal tribunale di Buenos Aires.

La fondazione "Felices los Niños" era stata promossa da Grassi nel 1993, con lo scopo di accogliere i bambini poveri. Gran parte dei finanziamenti provenivano da donazioni sollecitate da Grassi attraverso appelli televisivi, cui hanno risposto diverse personalità di spicco argentine, che dopo l'inizio dello scandalo hanno preso le distanze dal sacerdote accusato di abusi.

Fonti