Arizona, USA: deputata democratica raggiunta da colpi d'arma da fuoco, in fin di vita
sabato 8 gennaio 2011
La deputata democratica dell'Arizona Gabrielle Giffords è stata coinvolta in una sparatoria durante un evento politico nella città di Tucson, in Arizona: stando alle ultime notizie, la donna è in condizioni critiche, ma l'intervento chirurgico cui è stata sottoposta sarebbe riuscito e il chirurgo che l'ha operata ha dichiarato alla CNN di essere moderatamente ottimista circa il suo recupero. La donna è stata colpita alla testa da un colpo sparato a bruciapelo. Attualmente è ricoverata in terapia intensiva all'University Medical Center di Tucson.
Almeno sei persone sono morte, fra di esse vi sarebbero un giudice federale, John McCarthy Roll, e una bambina di nove anni, mentre altre undici sono rimaste ferite, alcune in condizioni giudicate gravi. Un sospetto è stato fermato, ma non sono ancora note le motivazioni che lo hanno portato a compiere la strage: si tratterebbe di un maschio bianco di 22 anni, Jared Laughner, ed avrebbe usato una pistola.
La sparatoria è avvenuta poco dopo le 10 del mattino ora locale (le 18 ora italiana). La autorità federali hanno immediatamente preso il comando delle indagini per comprendere dinamica e movente della strage.
Si sono diffuse notizie contrastanti circa la sorte della deputata: la notizia della morte è stata più volte smentita, e, secondo un portavoce dell'ospedale nel quale è stata ricoverata, la Giffords è ancora in vita, ma in condizioni critiche e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.
Giffords è stata eletta al Congresso degli Stati Uniti nel 2006 in uno Stato decisamente conservatore come l'Arizona nonostante le sue forti posizioni a favore dell'aborto: terza donna eletta nello Stato e prima di religione ebraica, è stata rieletta nel 2008 e nel 2010, sconfiggendo in quest'ultimo caso una delle stelle emergenti del Tea Party, Jesse Kelly. È sposata con l'astronauta Mark Kelly, che, sino ad oggi, dovrebbe guidare la penultima missione dello Space Shuttle.
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha dichiarato che l'attentato di Tucson è stata «un'indicibile tragedia che non può trovare posto in una libera società», mentre il nuovo speaker della Camera John Boehner ha condannato l'attentato, affermando che «ogni attacco a un servitore dello Stato è un attacco a tutti i servitori dello Stato»
Fonti
[modifica]Wikipedia ha una voce su Sparatoria di Tucson del 2011.
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