Beppe Marotta dice addio alla Juventus, possibile futuro nerazzurro

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martedì 2 ottobre 2018

Beppe Marotta nel 2008

Giuseppe Marotta, attuale amministratore delegato della Juventus, ha annunciato il suo divorzio dal club; lo ha fatto sabato sera in occasione della partita di campionato contro il Napoli, vinta dalla Vecchia Signora per 3 a 1. Ai microfoni della Rai, Marotta ha specificato che la decisione è stata presa dalla dirigenza bianconera e dal presidente Andrea Agnelli; ha, poi, aggiunto che non c'è stato alcun motivo scatenante e che l'unica ragione è la scelta di rinnovamento dell'associazione calcistica. Marotta ha precisato la sua assenza di rancore per la scelta fatta dal club e ha poi concluso augurando al suo successore di dare il 100% e di eguagliare i grandi successi da lui raggiunti in questi anni. Rischia il licenziamento anche l'altro ad, Aldo Mazzia, mentre cresce ancor di più l'ipotesi che i successori siano interni al club, come giovani dirigenti dell'area economica.

Contemporaneamente, altri due pilastri della dirigenza bianconera scalano la gerarchia: Fabio Paratici, attuale direttore sportivo, gestirà in prima persona l'area sportiva (mercato estivo e invernale) e al vice-presidente Pavel Nedvěd saranno affidati più poteri.

L'assemblea degli azionisti della Juventus è fissata al 25 ottobre, data in cui si deciderà il futuro della dirigenza bianconera.

Intanto il 61enne Beppe Marotta si dice pronto ad affrontare nuove sfide, ma ribadisce che la sua decisione verrà presa senza troppa fretta. Le offerte all'ormai ex amministratore juventino non mancano e, secondo TuttoSport, in pole position ci sarebbero i due club milanesi, in particolare l'Inter sarebbe in vantaggio sul Milan, anche se si trattano di sole voci e non è iniziata una vera e propria trattativa. Il possibile arrivo di Marotta all'interno della dirigenza nerazzurra potrebbe comportare il forte ridimensionamento del ruolo di Piero Ausilio, attuale ds interista.

Il discorso è ancora più complesso per il Milan di Elliot visto che i rossoneri, dopo aver cercato il dirigente varesino la scorsa estate, hanno da poco designato Ivan Gazidis come amministratore delegato, mentre Leonardo e Maldini si occupano dell'area sportiva; l'ex ad bianconero potrebbe sconvolgere questo delicato equilibrio creatosi in casa Milan.

Il rapporto tra Marotta e la Juventus si chiuderà definitivamente tra qualche settimana, ma per vedere il dirigente al comando di un altro club potrebbero volerci mesi. Intanto a Milano si aspetta l'evolversi della situazione.

Fonti[modifica]