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Calcio, Mondiali 2010: Boateng-Gyan, Ghana ai quarti di finale

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Rustenburg, sabato 26 giugno 2010

Landon Donovan, qui in azione contro l'Algeria, aveva realizzato il gol del pareggio per gli Stati Uniti

Il continente africano rimane ancora in corsa per la Coppa del Mondo 2010. Il merito è tutto del Ghana, che battendo 2-1 dopo i tempi supplementari gli Stati Uniti accede ai quarti di finale, dove venerdì 2 luglio al Soccer City di Johannesburg affronterà l'Uruguay.

La nazionale di mister Milovan Rajevac sblocca il risultato dopo soli 4 minuti di gioco con Kevin-Prince Boateng, che sorprende sul suo palo il portiere statunitense Tim Howard, non impeccabile nell'occasione. Per i primi 30 minuti di gioco la squadra nordamericana praticamente non entra in partita. Bob Bradley decide allora di effettuare una sostituzione, togliendo un opaco Ricardo Clark. Il suo sostituto, Maurice Edu, riesce a far cambiare l'inerzia della gara e gli Stati Uniti iniziano a rendersi più pericolosi. Richard Kingson, estremo difensore ghanese, è bravo ad opporsi di piede ad una conclusione di Robbie Findley. Due minuti dopo è Kwadwo Asamoah ad avere una buona occasione, ma Howard blocca il tiro. 1-0 per il Ghana alla fine della prima frazione, vantaggio sostanzialmente meritato.

Nella ripresa la pressione statunitense si fa più costante. Dopo soli 2 minuti dall'inizio del secondo tempo il neo-entrato Benny Feilhaber ha una buona opportunità per il pareggio, ma Kingson para. La retroguardia degli africani deve impegnarsi a fondo per evitare pericoli. Il pareggio è nell'aria ed arriva al 62º minuto su calcio di rigore, assegnato per il fallo di Jonathan Mensah su Clint Dempsey e trasformato da Landon Donovan. Successivamente gli statunitensi legittimano la superiorità nel secondo tempo andando vicini alla rete in svariate occasioni, con Altidore, Bradley e ancora Altidore, ma senza mai infliggere però il colpo fatale. I 90 minuti si concludono in parità 1-1, così come in parità si sono conclusi i due tempi: meglio il Ghana nel primo, più bravi gli USA nel secondo.

Si va così ai tempi supplementari. Passano soli 3 minuti ed il Ghana ritrova il vantaggio con Asamoah Gyan, che coglie la difesa statunitense impreparata e trafigge il portiere con un potente tiro dall'interno dell'area di rigore. La rete è pesante e gli americani accusano il colpo, tuttavia cercano di raddrizzare nuovamente la gara, ma i tentativi sono vani e la difesa africana regge senza particolari problemi. Finisce 2-1 per il Ghana, che diventa, dopo il Camerun ad Italia 1990 ed il Senegal a Giappone-Corea del Sud 2002, la terza squadra africana ad accedere ai quarti di finale di un Campionato mondiale.

Tabellino

26 giugno 2010
ore 20:30
Stati Uniti 1 – 2 (d.t.s.) Ghana Royal Bafokeng Stadium, Rustenburg
Spettatori: 34 976
Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria)
Donovan Segnato dopo 62 minuti 62' (rig.) Referto K. Boateng Segnato dopo 5 minuti 5'
Gyan Segnato dopo 93 minuti 93'


Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Stati Uniti
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Ghana

Stati Uniti:
PT 1 Tim Howard
TD 6 Steve Cherundolo 18'
DC 15 Jay DeMerit
DC 3 Carlos Bocanegra (c) 68'
TS 12 Jonathan Bornstein
CC 4 Michael Bradley
CC 13 Ricardo Clark 7' 31'
CD 8 Clint Dempsey
CS 10 Landon Donovan
A 20 Robbie Findley 46'
A 17 Jozy Altidore 91'
Sostituzioni:
CC 19 Maurice Edu 31'
CC 22 Benny Feilhaber 46'
A 9 Herculez Gomez 91'
Commissario tecnico:
Bob Bradley

Ghana:
PT 22 Richard Kingson
TD 4 John Paintsil
DC 5 John Mensah (c)
DC 8 Jonathan Mensah 61'
TS 2 Hans Sarpei 73'
CC 6 Anthony Annan
CC 23 Kevin-Prince Boateng 78'
CD 7 Samuel Inkoom 113'
CO 21 Kwadwo Asamoah
CS 13 André Ayew 90+2'
A 3 Asamoah Gyan
Sostituzioni:
DC 19 Lee Addy 73'
CC 10 Stephen Appiah 78'
CS 11 Sulley Muntari 113'
Commissario tecnico:
Milovan Rajevac

Man of the Match:
André Ayew (Ghana)

Guardalinee:
Gábor Erős (Ungheria)
Tibor Vámos (Ungheria)
Quarto uomo:
Michael Hester (Nuova Zelanda)
Quinto uomo:
Tevita Makasini (Tonga)

Fonti