Crisi di governo, lo spread torna a salire

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lunedì 10 dicembre 2012

Dopo la sfiducia espressa in parlamento da parte del Pdl nei confronti del governo, il presidente del consiglio Mario Monti si è recato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per comunicare l'intenzione di rassegnare le proprie dimissioni subito dopo l'approvazione della legge di stabilità (ex legge finanziaria).

Nel frattempo l'on. Silvio Berlusconi ha dichiarato che sarà lui a sfidare durante le prossime elezioni, Pierluigi Bersani vincitore delle primarie del Partito democratico. Una vera e propria crisi di governo che ha fatto schizzare lo spread (il differenziale di rendimento tra i fondi di stato italiani e quelli tedeschi) dai 301 punti della settimana scorsa ai circa 360 di oggi, 10 dicembre 2012. In particolare sembra preoccupare i mercati l'incertezza politica verso cui l'Italia sembra stia avviandosi.

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Fonti[modifica]