Crisi di governo, lo spread torna a salire
lunedì 10 dicembre 2012
Dopo la sfiducia espressa in parlamento da parte del Pdl nei confronti del governo, il presidente del consiglio Mario Monti si è recato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per comunicare l'intenzione di rassegnare le proprie dimissioni subito dopo l'approvazione della legge di stabilità (ex legge finanziaria).
Nel frattempo l'on. Silvio Berlusconi ha dichiarato che sarà lui a sfidare durante le prossime elezioni, Pierluigi Bersani vincitore delle primarie del Partito democratico. Una vera e propria crisi di governo che ha fatto schizzare lo spread (il differenziale di rendimento tra i fondi di stato italiani e quelli tedeschi) dai 301 punti della settimana scorsa ai circa 360 di oggi, 10 dicembre 2012. In particolare sembra preoccupare i mercati l'incertezza politica verso cui l'Italia sembra stia avviandosi.
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[modifica]- Monti annuncia la sua discesa in campo, 26 dicembre 2012
- Il Presidente Monti verso le dimissioni, 10 dicembre 2012
Fonti
[modifica]- «Lo spread Btp-Bund arriva a 363 punti — Piazza Affari sprofonda: -3,5%» – Corriere della Sera, 10 dicembre 2012.
- «Monti vede Napolitano, poi annuncia: «Mi dimetto, impossibile proseguire così»» – Corriere della Sera, 8 dicembre 2012.
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