Euro 2008: la Spagna è campione

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domenica 29 giugno 2008

L'ex Prater di Vienna ha ospitato la finale di Euro 2008. La kermesse ha avuto inizio il 7 giugno a Basilea.

È iniziata alle 20:45, all'Ernst Happel Stadion di Vienna, la partita che ha visto la nazionale spagnola vincere gli Europei di calcio disputati in Austria e Svizzera. Gli spagnoli, battendo la Germania per 1 a 0 (rete di F. Torres al 33'), si aggiudicano il loro secondo trofeo continentale, dopo la vittoria del 1964. Il match è stato diretto dall'italiano Roberto Rosetti, che ha arbitrato anche la gara inaugurale tra Svizzera e Repubblica Ceca (0-1), Grecia-Russia (0-1) e il rocambolesco quarto Croazia-Turchia (2-4 dopo i tiri dal dischetto).

Gli uomini di Luis Aragonés, che ha dichiarato di voler lasciare la panchina già da tempo, concludono il torneo da imbattuti, con 5 vittorie e un pareggio (quello contro l'Italia, poi sconfitta ai successivi rigori), al cospetto del proprio monarca, Juan Carlos, e del Primo Ministro, Zapatero. Per la Germania era presente il cancelliere Angela Merkel.

David Villa, assente per infortunio nella finale, è comunque capocannoniere con 4 reti. È, invece, Michel Platini, in veste di presidente UEFA, a consegnare la coppa al capitano Iker Casillas.

Intervistato "a caldo" dalla Rai, Oliver Bierhoff, in quanto "portavoce" della selezione allenata da Joachim Löw, ammette che la sconfitta è dipesa dal fatto che i tedeschi, per quanto bravi, non hanno grandissimi talenti; gli spagnoli hanno vinto meritatamente giocando meglio. Con orgoglio, inoltre, i calciatori sconfitti hanno presenziato all'intera cerimonia di premiazione.

A Madrid festa grande, forse anche troppo: il bilancio è di 120 feriti, soprattutto per via delle bottiglie di birra rotte.

Cronaca[modifica]

Primo tempo[modifica]

Molto studio tra le due compagini nelle prime fasi del primo tempo. Solo al 13' uno sprazzo di Xavi Hernandez mette in difficoltà la retroguardia tedesca, che rischia l'autogol con Christoph Metzelder. Para Lehmann con una rapidissima reazione.

Festeggiamenti spagnoli per le strade di Dublino

Altra vibrazione al 22': cross di Sergio Ramos, svetta Fernando Torres che centra il palo pieno, con Lehmann battuto. Ininfluente il tiro successivo di Capdevila.

Poco dopo, è la Germania a reclamare un rigore per un presunto fallo di mano di un difensore spagnolo, dopo una serie di rimpalli. Tuttavia, Rosetti lascia correre.

La Spagna, comunque, pressa nei minuti successivi, con Fàbregas che tenta un rasoterra da fuori, poco impegnativo per Lehmann; ma trova il vantaggio al 33' grazie all'ispirato Torres, che riceve un assist proprio dal giocatore dell'Arsenal, semina sul filo del fuorigioco Metzelder e Lahm, battendo il portiere con un tap-in.

Le difficoltà della Germania continuano: Michael Ballack, sanguinante dopo una testata dovuta ad un contrasto con un avversario, lascia per qualche minuto il terreno di gioco al 37' (gli verranno applicati dei punti di sutura all'arcata sopraccigliare); rientra in tempo per discutere vivacemente con Marchena e Casillas. Rosetti ammonisce i due capitani.

La prima frazione si conclude senza altri sussulti, dopo soli sessanta secondi di recupero.

Secondo tempo[modifica]

Nel primo quarto d'ora della ripresa, il copione non si discosta molto da quello del primo tempo, con la Spagna che fa il gioco e crea qualche iniziativa. Ballack ci prova al 60', ma è un fuoco di paglia. Ramos, due volte Iniesta e Torres mettono in difficoltà Lehmann, da calci d'angolo e azioni (addirittura il portiere teutonico stoppa di petto al limite della propria area all'80').

Anche Marcos Senna ci prova, ma non arriva sul pallone dopo una chiara azione corale (81'). Poco prima, esce tra gli applausi iberici Torres per Daniel Güiza.

Alla fine, non bastano tre minuti di recupero per permettere ai tedeschi di raggiungere le furie rosse, che vincono così il loro secondo campionato europeo.

Tabellino[modifica]


GERMANIA:
PT 1 Jens Lehmann
TD 3 Arne Friedrich
DC 17 Per Mertesacker
DC 21 Christoph Metzelder
TS 16 Philipp Lahm Sostituito dopo 46 minuti 46'
CC 8 Torsten Frings
CC 15 Thomas Hitzlsperger Sostituito dopo 58 minuti 58'
AD 7 Bastian Schweinsteiger
TQ 13 Michael Ballack (c) Ammonito dopo 43 minuti 43'
AS 20 Lukas Podolski
AT 11 Miroslav Klose Sostituito dopo 79 minuti 79'
Commissario Tecnico:
Joachim Löw
Cambi:
TS 2 Marcell Jansen Entra dopo 46 minuti 46'
AT 22 Kevin Kurànyi Ammonito dopo 88 minuti 88' Entra dopo 58 minuti 58'
AT 9 Mario Gòmez Entra dopo 79 minuti 79'

SPAGNA:
PT 1 Iker Casillas (c) Ammonito dopo 43 minuti 43'
TD 15 Sergio Ramos
DC 4 Carlos Marchena
DC 5 Carles Puyol
TS 11 Joan Capdevila
MD 19 Marcos Senna
CD 6 Andrés Iniesta
CC 8 Xavi
CC 10 Cesc Fàbregas Sostituito dopo 63 minuti 63'
CS 21 David Silva Sostituito dopo 66 minuti 66'
AT 9 Fernando Torres Segnato dopo 33' minuti 33 Ammonito dopo 74 minuti 74' Sostituito dopo 78 minuti 78'
Commissario Tecnico:
Luis Aragonés
Cambi:
CC 14 Xabi Alonso Entra dopo 63 minuti 63'
CS 12 Santiago Cazorla Entra dopo 66 minuti 66'
AT 17 Daniel Güiza Entra dopo 78 minuti 78'



Arbitro:
Roberto Rosetti

Assistenti:
Alessandro Griselli
Paolo Calcagno

Quarto uomo:
Peter Fröjdfeldt



Spettatori:
51.428

Fonti[modifica]

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