Fallito colpo di stato in Turchia
venerdì 15 luglio 2016
Wikipedia ha una voce su Colpo di Stato in Turchia del 2016.
Venerdì sera l'esercito turco ha chiuso i ponti sul Bosforo di Istanbul, ha occupato alcuni ministeri e la televisione di stato. Un comunicato degli ufficiali militari afferma di aver preso il potere nel paese e il primo ministro in carica, Binali Yıldırım, ha confermato la notizia. Lo Stato Maggiore starebbe prendendo il controllo delle principali città del paese, in particolare la capitale Ankara e Istanbul.
Non è chiaro chi stia guidando la presa di potere in Turchia. È la quinta volta che i militari prendono il potere in Anatolia, dalla fondazione della repubblica turca nel 1922; l'ultimo risale al 1980. I giornalisti nel paese affermano che i militari hanno preso il controllo delle principali vie di comunicazione. I social network sono al momento bloccati. Sono stati sospesi i voli dall'Europa alla Turchia.
Il presidente Recep Tayyip Erdoğan è riuscito ad atterrare a Istanbul e a riprendere in mano la situazione.
Articoli correlati
[modifica]Fonti
[modifica]- «C'è un colpo di Stato in Turchia» – il Post, 15 luglio 2016.
- «Turchia: spari ad Ankara, F16 sulla città e carri armati in strada» – Corriere della Sera, 15 luglio 2016.
- «Colpo di stato militare in Turchia. Erdogan in fuga: “Resistete, sono ancora io il presidente”» – La Stampa, 15 luglio 2016.
- «Turchia: golpe fallito. Continua la resa dei conti di Erdogan: "6 mila arresti e il numero aumenterà"» – Ansa, 16 luglio 2016.
Condividi questa notizia: