Il Manchester United vince la UEFA Champions League 2008
Mercoledì 21 maggio 2008 Allo stadio Lužniki di Mosca è andata in scena la finale che ha assegnato la Champions League 2008 al Manchester United, che ha battuto i connazionali del Chelsea per 7 a 6 ai calci di rigore (1-1 nei tempi regolamentari). Per il Manchester si tratta del terzo trofeo stagionale, dopo il Community Shield e la vittoria nella Premier League. La squadra inglese aveva già vinto altre due Coppe dei Campioni, nel 1968 e nel '99.
1° tempo
Sotto la pioggia incessante, i Red Devils impongono una pressione pressoché costante già dai minuti iniziali del primo tempo. Tuttavia, poche emozioni nel frangente, tralasciando uno scontro al 21° tra Paul Scholes e Claude Makélélé con il primo che sanguina e con entrambi i giocatori ammoniti dall'arbitro Micheľ. Al 25° arriva il gol: rimessa laterale effettuata da Wes Brown, poi azione corale con passaggio a Scholes, cross millimetrico dello stesso Brown e colpo di testa vincente di Cristiano Ronaldo.
Dopo la rete subita, folata del Chelsea: Rio Ferdinand è costretto al colpo di testa all'indietro, che Van der Sar mette in calcio d'angolo. Appena quattro minuti dopo, ci riprova lo United: palla vagante in area, colpo di testa di Tévez. Da pochi passi, Petr Čech respinge; arriva di gran carriera Michael Carrick, ma il portiere ceco si supera sul tiro piazzato del centrocampista, deviando in angolo.
Ancora Manchester al 42°: traversone di Rooney per Tevez, che, in scivolata, non riesce ad inquadrare da pochi passi la porta, disturbato da Makélélé e Čech.
Negli ultimi minuti del tempo risorge letteralmente il Chelsea: prima Lampard si guadagna una punizione dal limite (ammonito Ferdinand). Il tiro di Ballack si spegne, però, sul fondo.
Basta un minuto: contropiede dei blues, tiro di Essien rimpallato, sfugge alle marcature Lampard e con un tap-in vincente batte Ferdinand e Van der Sar, pareggiando così i conti al 44°. C'è ancora tempo per un'ammonizione inflitta a Ricardo Carvalho per un tackle ai danni di Cristiano Ronaldo.
2° tempo
Il secondo tempo si apre all'insegna dell'equilibrio. Al 54° lo rompe il Chelsea, sempre con Essien: salta Ronaldo, compie una finta ai danni di un difensore, tira di sinistro, ma finisce alto. I blues proseguono, caricando prima con Drogba (che riceve un cross di Joe Cole, con deviazione di Vidić) poi con Ballack (tiro potente dai 25 metri), ma senza esito. Al 66°, tiro di Lampard dalla destra: è ancora Vidić a deviare in corner.
Fino al 71°, il Manchester rimane chiuso nella propria metà campo, con Ferdinand zoppicante dalla metà del secondo tempo (ma stoicamente giocherà fino alla fine). Carrick rompe l'assedio con un tiro di sinistro: angolo per il tocco di un difensore londinese. Minuto 74: finte sulla corsia sinistra di Cristiano Ronaldo, percussione in area ma colpisce l'esterno della rete. Micheľ assegna un calcio d'angolo (inesistente), senza effetti.
Tre minuti dopo torna il Chelsea: corto uno-due tra Drogba e Joe Cole sulla sinistra, tiro a girare dell'ivoriano che si infrange sul palo più lontano con Van der Sar battuto. All'86° Joe Cole replica sulla destra con un taglio per il solito Drogba, ma la volée finisce sui cartelloni.
La prima sostituzione della partita avviene all'87°, con Ryan Giggs che subentra a Scholes. Non succede alcunché nei due minuti di recupero e le squadre vanno ai supplementari.
Supplementari
Tre minuti bastano al Chelsea per premere il Manchester. Lampard s'invola verso l'area avversaria, si ferma e passa a Ballack, che scambia di nuovo col compagno: la girata prende in pieno la traversa. Al 98° seconda sostituzione per la squadra di Grant, con Anelka che prende il posto di Joe Cole (dopo che al 92° Salomon Kalou aveva rimpiazzato Florent Malouda).
100°: grande corsa di Evra nell'area del Chelsea che evita gli avversari e passa a Giggs. La botta sicura al volo con Čech già battuto è frenata da Terry. Subito dopo, entra Nani per Rooney. Il primo supplementare, comunque, si chiude con la pressione dei londinesi.
Nel secondo tempo supplementare si vede il Chelsea solo al 111°. Drogba batte una punizione (in seguito ad un fallo di Vidic su Anelka, che gli è valso il cartellino giallo), ancora una volta fuori.
Al 115°, Tevez reagisce male ad un contrasto, si accende una mischia e Micheľ ammonisce l'argentino e Ballack, ma espelle Drogba. Due minuti d'interruzione, inseriti nel recupero prima dei calci di rigore. Ulteriore recupero è dato in seguito ad un contrasto tra Nani e Ashley Cole e agli ultimi due cambi (Anderson per Brown e Belletti per Makélélé).
Rigori
Inizia il Manchester la serie dei tiri dal dischetto con Tevez: la palla entra con un rasoterra nell'angolo destro, con Čech spiazzato. Ballack replica con un tiro a mezza altezza sullo stesso lato, su cui Van der Sar non arriva. Carrick cambia lato e spiazza nuovamente il numero uno del Chelsea. Il nuovo entrato Belletti, sicuro, sbaraglia l'olandese mirando nello stesso angolo di Tevez. Cristiano Ronaldo interrompe la rincorsa e Čech para il tiro. Lampard concretizza il vantaggio, nonostante l'intuizione di Van der Sar alla sua sinistra. Hargreaves la pianta nel sette, imparabile. Il rigore di sinistro di Ashley Cole s'insacca: solo sfiorata la palla dal portiere. Anche Nani calcia in maniera identica a Cole, ma sull'altro lato. Terry, al rigore potenzialmente decisivo, scivola e sbaglia clamorosamente: si prosegue ad oltranza. Anderson segna di potenza (tiro centrale), Kalou inganna il longilineo portiere olandese; Giggs fa lo stesso con Čech. Anelka deve segnare per proseguire: Van der Sar, però, lo ipnotizza e respinge il tiro del francese, consegnando la Coppa alla squadra di Sir Alex Ferguson.
Tabellini
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Fonti
- «Manchester Utd campione d'Europa» – Gazzetta.it, 21 maggio 2008.
Notizia originale |
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