Iran vuole la cancellazione di Israele 2005
28 ottobre 2005
Dall'Iran arrivano minacce ad Israele. Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha detto pubblicamente: «L'entità sionista sia cancellata dalle mappe del mondo. Gli israeliani uccidono palestinesi innocenti, uomini, donne e bambini; distruggono le loro case e li derubano delle loro proprietà, e poi si aspettano che nessuno li critichi. La lotta contro il sionismo deve continuare. L'Occidente pensa che il mondo debba obbedirgli. Si turba davanti a dichiarazioni ragionevoli e giuste. Quel che ho detto è ciò che pensa il popolo iraniano».
L'Unione Europea in un comunicato afferma che «l'esortazione alla violenza e alla distruzione di un qualsiasi stato è manifestamente incoerente con la pretesa di essere un membro maturo e responsabile della comunità internazionale».
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan ha espresso la propria costernazione, ricordando che Israele è un membro nell'ONU «con gli stessi diritti e gli stessi obblighi di ciascun altro membro». «Secondo la Carta delle Nazioni Unite tutti gli aderenti sono impegnati a non ricorrere alle minacce o alla forza contro l'integrità nazionale o l'indipendenza politica di uno stato».
Fonti
[modifica]- Corriere della Sera, 29 ottobre 2005
- «Migliaiai di iraniani manifestano per la "cancellazione" di Israele» – AsiaNews, 28 ottobre 2005.
- Gian Micalessin ««Il popolo iraniano vuole che Israele sparisca»» – Il Giornale, 29 ottobre 2005.
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