Italia: la Camera approva la fiducia a Prodi

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venerdì 2 marzo 2007

La Camera dei Deputati ha approvato la fiducia al governo Prodi. I voti favorevoli sono stati 342, i contrari 253 e gli astenuti 2. Erano necessari 298 voti per l'approvazione della fiducia.

Lasciando Montecitorio, il premier ha dichiarato: «Il governo va avanti, più compatto, più stabile e più unito di prima. La nostra azione sarà incisiva, forte e continuata».

L'esito appariva scontato, visto che la maggioranza è molto più compatta che al Senato. Adesso il governo potrà continuare nel proprio lavoro, a cominciare dalla riforma della legge elettorale, anche dopo che il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha affermato di volere aprire un confronto con la maggioranza dell'Unione.

Nel suo discorso di risposta alla Camera prima del voto, Romano Prodi ha anche parlato delle questioni che il governo affronterà d'ora in avanti: ha ricordato che il risanamento dei conti pubblici italiani è ormai avvenuto, e che presto verrà il momento della riduzione della pressione fiscale. Il premier ha anche chiesto all'opposizione di condividere temi importanti come la politica energetica e il rilancio dell'economia. Nel suo discorso, infine, il premier ha difeso le liberalizzazioni.

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