L'ex ministro Raffaele Fitto condannato

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mercoledì 13 febbraio 2013

L'ex Ministro degli Affari regionali del Governo Berlusconi IV ed ex Governatore della Regione Puglia, l'On. Raffaele Fitto, è stato condannato a 4 anni di reclusione (di cui 3 condonati per indulto) per corruzione, abuso d'ufficio e finanziamento illecito ai partiti; la sentenza, emessa dalla seconda sezione penale del Tribunale di Bari, è giunta questa notte dopo diverse ore di camera di consiglio.

L'On. Fitto è stato ritenuto responsabile penalmente per corruzione in merito ad un appalto pubblico nella sanità pugliese dove avrebbe favorito un suo finanziatore della campagna elettorale del 2005, inoltre responsabile per abuso d'ufficio in merito ad uno stanziamento di fondi pubblici.

Il politico pugliese, che è candidato come capolista del Popolo della Libertà alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Puglia, è stato invece assolto dall'accusa di peculato e da un'altra contestazione di abuso d'ufficio ma interdetto dai pubblici uffici per cinque anni.

Nella conferenza stampa tenuta oggi, Fitto ribadisce la propria innocenza e accusa la magistratura barese di ingerenza nella campagna elettorale: «Da oggi si è aperta in maniera ufficiale un'azione da parte della magistratura barese che è entrata a piedi uniti in questa campagna elettorale».

Fonti[modifica]