Le pratiche per il divorzio fra Berlusconi e Veronica Lario vanno avanti nonostante la pace ritrovata

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giovedì 30 agosto 2012

Miriam Raffaella Bartolini, alias Veronica Lario

Il matrimonio fra Silvio Berlusconi e Veronica Lario, come ormai noto, è finito quando si sono sparse le voci sui vari festini organizzati dall'ex Presidente del Consiglio tra le lussuose mura domestiche, ai tempi degli scandali del Bunga bunga e del Rubygate.

Negli ultimi tempi si erano accavallate ipotesi di un possibile ricongiungimento della coppia, ma ieri è arrivata una smentita affidata a una dichiarazione congiunta dei rispettivi legali: «I coniugi non hanno alcuna frequentazione, hanno semplicemente pranzato insieme con i figli un paio di volte, mai ad Arcore ove la signora Bartolini (alias Veronica Lario, n.d.r.) non si reca da anni». Il comunicato si chiude con un frase tranchant' — «La signora Bartolini non vive a Macherio da settembre 2010» — che toglie ogni spazio alle ipotesi di un ritorno di Veronica Lario alla villa di Macherio, le cui quinte hanno fatto da sfondo alla vita della coppia per vent'anni.

Nel maggio 2010 i due avevano raggiunto un accordo di massima per una separazione consensuale: Veronica Lario avrebbe ricevuto un assegno di 300 000 euro al mese e l'usufrutto a vita di villa Belvedere a Macherio, ma alcuni mesi dopo l'accordo saltò perché la Lario aveva ritenuto non soddisfacente l'offerta da parte dell'allora Presidente del Consiglio di 1,8 milioni di euro all'anno per il mantenimento della villa in Brianza.

Fonti[modifica]