Nuoro: scaricavano auto in mare, cinque denunce

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martedì 11 agosto 2009

Nell'ambito dell'operazione "Acquaparking", circa dieci auto sono state ritrovare dai sommozzatori della Polizia ad una trentina di metri di profondità nella zona di Cala Liberotto, in Sardegna. Vi erano state depositate da cinque persone di Nuoro e Orosei, ora denunciate per ricettazione, truffa, furto e riciclaggio di autoveicoli e inquinamento ambientale, che dopo averle rubate e riciclate le portavano al largo della costa e le affondavano. Le indagini sono ancora in corso di svolgimento al fine di individuare eventuali altri complici dei cinque. Il metodo utilizzato dalla banda per far sparire le auto consisteva nel trasportarle al largo con palloni galleggianti trainati da imbarcazioni fino al punto scelto come "parcheggio".

La zona scelta dalla banda si trova a poca distanza dall'oasi naturalistica di Bidderosa. L'operazione è stata portata a termine dagli agenti della Polizia di Stato di Nuoro, della Polstrada, insieme al Reparto Sommozzatori, da un elicottero del Reparto Volo di Abbasanta e da una imbarcazione d'altura della Polmare di Olbia.

Fonti[modifica]