Nuova Zelanda: trovata correlazione tra consumo di alcol e cancro
domenica 24 luglio 2016
Un team di ricerca del Dipartimento di medicina preventiva e sociale alla Università di Otago, in Nuova Zelanda, guidato dalla dottoressa Jennie Connor, analizzando precedenti studi biologici ed epidemiologici ha riscontrato forti evidenze per una correlazione tra il consumo di alcol e lo sviluppo di tumori in sette diverse zone del corpo: orofaringe, laringe, esofago, fegato, colon, retto e alla mammella.
Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Addiction, non sarebbero solo gli assidui consumatori a essere a rischio, ma anche chi consuma alcol moderatamente. Infatti, anche se non si comprendono ancora completamente i meccanismi di correlazione, l'epidemiologia mostra una relazione tra i due fattori.
Le prove sono state trovate nei dati raccolti e censiti negli ultimi dieci anni dal World Cancer Research Fund, dall'American Institute for Cancer Research e altre istituzioni, e nella meta-analisi effettuata dal team di Vincenzo Bagnardi sugli effetti dell'alcol e singoli tumori.[1]
La ricerca della Connor ha raccolto prove per cui l'alcol ha causato quasi mezzo milione di morti nel 2012, pari al 5,8% delle morti globali. La ricerca ha anche rivelato che la teoria secondo cui un'assunzione moderata di alcol fornisca protezione contro le malattie cardiovascolari potrebbe essere sbagliata.
Note
[modifica]- ↑ Bagnardi V. e al. (3 febbraio 2015). Alcohol consumption and site-specific cancer risk: a comprehensive dose-response meta-analysis.. DOI:10.1038. URL consultato il 24 luglio 2016.
Fonti
[modifica]- «New review concludes that evidence for alcohol causing cancer is strong» – Addiction, 22 luglio 2016.
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