Osservatorio UE sulle droghe: boom nel consumo di cocaina

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giovedì 22 novembre 2007 Secondo il rapporto annuale dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze si è registrato un incremento nell'uso della cocaina in Europa dall'anno scorso. L'uso di cannabis, invece, sembra essersi stabilizzato soprattutto nella fascia dei giovani tra i 15 e i 18 anni e nei paesi dove era maggiormente consumata come la Spagna e la Gran Bretagna. Due le ipotesi avanzate dagli esperti dell'osservatorio: «una, meno ottimistica, è che aumenta l'età in cui i giovani scoprono questa droga. L'altra, che auspichiamo, è che non piaccia più». Sarebbe quindi passata la “moda” dello sballo da spinello nei ragazzi che cercano invece sostanze più “eccitanti”.

Restano comunque tre milioni di europei che fanno uso di cannabis più quotidianamente con gravi danni alla salute.

Con l'aumento dell'uso di cocaina è aumentato anche il numero dei sequestri dello stupefacente: 107 tonnellate nel 2005, il 45% in più rispetto all'anno prima. Al primo posto, per numero di sequestri la Spagna, che anche il paese maggior consumatore, seguita dalla Gran Bretagna e al terzo posto dall'Italia.

Secondo l'Osservatorio la cocaina è «la sostanza stimolante preferita in Europa e, fra le illecite, la più consumata dopo la cannabis e prima di ecstasy e anfetamine».

In Italia e in Danimarca si sono registrati gli aumenti più netti di consumo di cocaina fra il 2005 e il 2006.

Nonostante la politica di prevenzione e il grande impegno antidroga di molti paesi, fra i quali l'Italia, le morti per overdose non sono diminuite come ci si sarebbe aspettato. Nel 2005 i decessi correlati all'uso di stupefacenti in Unione Europea e in Norvegia sono stati fra i 7.000 e gli 8.000. dati difficili da spiegare visto che l'uso di eroina si è stabilizzato.

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