Paraguay: video shock rivela violento accanimento della polizia su un 13enne

Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Paraguay, venerdì 15 ottobre 2010
Paraguay. Il video è stato diffuso da pochi giorni ma i fatti di cui esso è testimone si riferiscono a una vicenda di violazione dei diritti umani risalente al periodo maggio-giugno 2010, trapelata solo ora.

Un minorenne di appena tredici anni, fermato per un furto di minimo valore, subisce la violenza selvaggia e gratuita di un poliziotto. Il fatto è accaduto a Bañado Tacumbú, un barrio della capitale Asunción. Nel filmato si assiste a un vero e proprio pestaggio ai danni di un minore inerme e impaurito, in ciabatte, semi-scalzo, le mani ammanettate dietro la schiena.

Il documento, che ha fatto il giro dei mass-media di tutto il mondo, ha generato ovunque scalpore e scandalo

Il ministro dell'interno dello stato sudamericano, Rafael Filizzola, ha espresso la ferma condanna del governo, affermando comunque che il responsabile dell'episodio sarebbe già stato perseguito e punito, per tortura e lesioni fisiche, prima ancora prima che l'episodio giungesse all'attenzione mediatica.

Dalle parole del locale commissario di polizia, si apprende poi che sono in corso indagini anche sull'autore delle riprese: questi, pur venuto a conoscenza delle violenze perpetrate, sarebbe colpevole per non averle prontamente denunciate alle autorità competenti.

Fonti[modifica]