Proteste per i cartoni animati trasmessi dalla emittente russa Channel 2x2
lunedì 17 marzo 2008
Sono un paio di settimane che fa discutere la programmazione della emittente russa "Channel 2x2". La messa in onda di serie come Happy Tree Friends, The Adventures of Big Jeff, e South Park, ha generato scandalo in gruppi religiosi sia protestanti sia musulmani, che sono arrivati a richiedere la chiusura della emittente.
In particolare, si accusa South Park di promuovere omosessualità, violenza e intolleranza religiosa. A protestare sono state le associazioni religiose Protestant church umbrella group, il Consultative Council of the Heads of the Protestant Churches in Russia, e anche Umar-Khazrat Idrisov, autorità islamica nella regione di Nižnij Novgorod, che hanno sollecitato un intervento da parte di Yury Chaika, attuale Procuratore Generale della Russia, e da parte del Federal Culture and Cinematography Agency, a cui è stato chiesto il ritiro della autorizzazione a trasmettere; secondo il capo islamico, energie tanto distruttive non dovrebbero essere trasmesse affatto in televisione.
A ciò si è aggiunta una lettera da parte di movimenti d'ispirazione atea, nella quale, per provocazione, si suggerisce invece di censurare tutti i cartoni animati religiosi, in quanto ugualmente lesivi di personalità sensibili e non ancora pienamente sviluppate.
A fronte di tanto scandalo, la maggiore autorità religiosa russa, la Chiesa ortodossa, non si è ancora pronunciata ufficialmente. Padre Kiprian Yashchenko, alla guida di un progetto di educazione morale che vanta fra i membri del comitato Svetlana Medvedeva, moglie del presidente eletto Dmitry Medvedev, si è detto all'oscuro delle critiche mosse al canale dalle altre religioni.
Effettivamente Channel 2x2 ha già rimosso dai palinsesti le serie animate statunitensi Happy Tree Friends e The Adventures of Big Jeff in seguito a un dettame ufficiale da parte dell'osservatorio governativo Rossvyazokhrankulutra, proprio a causa dei loro contenuti violenti.
Tuttavia, questa settimana, Prof-Media, la compagnia proprietaria del canale (che raggiunge circa il 2% di ascolti), per bocca della dirigente Yekaterina Doglosheveva, ha affermato che è soltanto l'agenzia generale della cultura e della cinematografia che può dare ordini alla loro emittente, e non i protestanti. Per giunta, ha chiarito che il proprio pubblico di riferimento non è costituito da bambini, ma da giovani di età compresa fra i sedici e i trent'anni. La manager ha concluso il suo discorso affermando che la società russa è oggi pienamente secolarizzata, e non puritana.
Fonti
[modifica]- [EN] – «Religious groups want Russian cartoon channel shut down» – CBC news, 16 marzo 2008.
- [EN] – Lucy Durnin «Religious Russians target cartoon channel» – Pinknews, 14 marzo 2008.
- [EN] – Nick Holdsworth «Russian cartoon channel under fire» – Variety international, 14 marzo 2008.