Regno Unito: un prezzo minimo per le bevande alcoliche

Questa pagina è protetta
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

5 aprile 2005

Il governo del Regno Unito sta pensando ad alcune misure per arginare i problemi, anche di ordine sociale, causati dall'eccessivo uso di bevande alcoliche. Una stima ritiene che i danni causati dall'eccesso di alcool siano ogni anno pari a 20 miliardi di sterline (circa 29 miliardi di euro).

Alcuni politici ritengano che da parte dei pub e locali pubblici ci sia poco interesse al problema e che in molti casi il consumo di alcool venga incentivato anche con degli sconti.

Da qui una proposta di imporre un prezzo minimo di vendita delle bevande alcooliche.

La risposta delle associazioni dei pub e dei produttori di alcoolici non si è fatta attendere. Secondo loro non è questa la strada per risolvere il problema e che l'imposizione di un prezzo minimo di vendita sarebbe contrario alle leggi del Regno Unito e della Unione Europea.

Questa discussione si aggiunge a quella sorta a seguito di una legge che dallo scorso febbraio consente di concedere licenze per la vendita di alcoolici per tutta la durata del giorno, cambiando così radicalmente una lunga tradizione, che man mano si è sempre più affievolita, che imponeva rigidi orari in cui era consentita la vendita.

Fonti