Roma, mostra: Paolo Salvati e l'Espressionismo tra colore e sapore
lunedì 11 luglio 2016
"L'Espressionismo tra colore e sapore, Vita e Opera di Paolo Salvati 1939-2014", la mostra si è tenuta a Roma giovedì 7 luglio, presso la Sala Di Liegro di Palazzo Valentini, ha ricevuto il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT), della Regione Lazio e di Roma Capitale.
L'appuntamento è stato dedicato ad un grande artista e cittadino romano, esattamente a due anni dalla morte di Paolo Salvati, attraverso l'esposizione di tre dipinti significativi per la storia dell'arte moderna e contemporanea come la "Pietra blu" del 1973, "Albero blu" del 1982 e "Isabò" del 2010.
Le tematiche delle opere esposte sono il peso dell'esistenza per il dipinto "Pietra blu" e la speranza per il dipinto "Albero blu", nel dipinto intitolato "Isabò" una confessione di arte nel volto della donna, quest'ultima opera appartiene ad una collezione dedicata a bottiglie d'autore.
Il percorso artistico di Paolo Salvati è caratterizzato da una straordinaria diversità di moduli espressivi che spaziano dalla pittura espressionista al ritratto, dal restauro alla liuteria. Si è ispirato a Lorrain, Poussin, Turner, Lautrec, Monet e Van Gogh, pur mantenendo la sensibilità di un artista che si sente figlio del proprio tempo, scevro da formalismi accademici.
Wikiquote ha una voce su Paolo Salvati.
Fonti
[modifica]- «A Palazzo Valentini in mostra tre dipinti di Paolo Salvati» – Insideart, 4 luglio 2016.
- Emma Moriconi «Isabò, l'arte di Paolo Salvati fa sognare ancora» – Il Giornale d'Italia, 10 luglio 2016.
- «Paolo Salvati, colori e sapori dell’Espressionismo italiano» – Sito Istituzionale del comune di Roma Capitale, 28 giugno 2016.
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