Romania, torturatore del regime di Ceaușescu condannato a 20 anni di carcere
domenica 26 luglio 2015 Ha quasi 90 anni colui che è stato condannato l'altro ieri per crimini contro l'umanità in Romania, Alexander Vişinescu, ex direttore del carcere di Ramnicu Sarat che esistette dal 1945 al 1989.
La Corte d'Appello di Bucarest aveva iniziato il processo a suo carico 10 mesi fa, in particolare le accuse rivoltegli erano di aver ordinato la morte di numerosi prigionieri politici negli anni in cui diresse il suo carcere tra il 1956 e il 1963. La sentenza definitiva è stata emessa il 24 luglio 2015 dalla giudice Carmen Veronica Găină che condanna l'imputato a di 20 anni di carcere, una pena "leggera", visto che il recente codice penale romeno prevede, per crimini simili, minimo più di 25 anni di carcere. Il condannato dovrà comunque risarcire i familiari delle vittime.
Nicolae Ceaușescu governò con metodi totalitari la Romania dal 1965 al 1989 quando l'esercito, dopo un processo lampo, lo condannò alla pena capitale e lo giustiziò. Dopo una transizione da un governo comunista a uno capitalista, nel 1996 la Romania divenne uno stato democratico, sebbene continui a presentare difetti nel garantire la libertà di stampa.
Fonti
- [PT] – «Torcionário do regime de Ceausescu condenado a 20 anos de prisão» – Euronews, 24 luglio 2015. — versione italiana
- (rumeno) – «Torţionarul Alexandru Vişinescu a fost CONDAMNAT la 20 de ani de închisoare. Ce despăgubiri trebuie să plătească urmaşilor victimelor sale» – Mediafax, 24 luglio 2015.