Sale a 17 morti il bilancio dell'epidemia di Escherichia coli in Germania

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mercoledì 1 giugno 2011

Sono arrivati a 17 i morti dovuti all'epidemia da tossinfezione alimentare dovuta al ceppo enterotossigeno EHEC di Escherichia coli.

Dopo aver accusato i cetrioli importati dalla Spagna, le autorità sanitarie tedesche oggi rinnegano l'ipotesi del cetriolo contaminato di origine spagnola. Ipotesi che ha provocato alla Spagna danni economici stimati in circa 200 milioni di euro a settimana, danni economici che si ripercuotono anche sulle produzioni agricole di ortaggi italiane, incolpevoli sin dall'inizio.

Forti critiche alle modalità di gestione della crisi sono state mosse alle autorità sanitarie e politiche tedesche, che ad oggi non sono in grado di stabilire con certezza la vera origine della contaminazione alimentare che ha colpito 668 soggetti in Germania e in vari paesi del nord Europa, e con una mortalità accertata al 1º giugno di ben 17 decessi, di cui uno in Svezia.

La mortalità in tutti i casi è dovuta alla grave complicazione della tossinfezione: la sindrome emolitico-uremica.

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Fonti[modifica]